I due campioni delle Zebre Rugby saranno domani a Collegarola per incontrare i ragazzi delle giovanili verdeblù
Due zebre a Collegarola. Domani, mercoledì 12 novembre, la casa del rugby modenese ospiterà Brendon Leonard e Alberto Chillon, due giocatori della franchigia federale che partecipa al Guinness PRO12 ed alla EPCR Challenge Cup, per un incontro con giocatori e staff delle squadre giovanili del Modena Rugby 1965.
I due mediani di mischia bianconeri porteranno le loro esperienze ai tecnici ed ai ragazzi del vivaio verdeblù: si parlerà di rugby a 360 gradi, dal primo approccio alla palla ovale, agli esordi in prima squadra ed in nazionale, fino agli aspetti più tecnici relativi al loro ruolo.
Brendon Leonard, (classe 1985) vanta 13 presenze con gli All Blacks –la nazionale neozelandese – e da due stagioni gioca nelle Zebre Rugby, dove ha collezionato 28 presenze e 25 punti segnati.
Alberto Chillon, mediano di mischia classe 1990, ha vestito una volta la maglia della nazionale azzurra e fa parte del gruppo bianconero dall’estate 2012, collezionando 42 presenze e 20 punti.
L’iniziativa si pone all’interno della collaborazione tra la franchigia di base a Parma e il Modena Rugby 1965, cominciata nel settembre scorso. Enrico Freddi, presidente del Modena Rugby 1965 e consigliere del club presieduto da Pier Luigi Bernabò, commenta così l’incontro di Collegarola: «Siamo felici di ospitare i mediani di mischia delle Zebre Rugby per questo scambio di esperienze. Avere tra noi giocatori di alto livello internazionale che si fanno “promotori d’interesse” verso ruoli determinanti rappresenta una grande opportunità di crescita. È un grosso privilegio per il Modena Rugby 1965: magari scopriamo che tra i nostri ragazzi ci sono potenziali bravi mediani di mischia. Ringraziamo le Zebre Rugby per la collaborazione che con questa iniziativa si è venuta ad instaurare, una collaborazione che consente a noi di incrementare il bagaglio d’esperienza tecnica ed alle Zebre Rugby di legarsi maggiormente al territorio della franchigia».
Soddisfatto del progetto il direttore organizzazione e sviluppo delle Zebre Rugby Roberto Manghi: «I nostri giocatori sono felici di raccontare le loro esperienze al Modena Rugby 1965 ed a tutti i suoi tesserati domani sera. La società modenese sta lavorando con successo da anni nella crescita del suo settore giovanile: anche questo tipo di incontri può essere da ulteriore sprono per tutti i giovani rugbisti grazie all’esempio di campioni internazionali».
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