Con questa vittoria Milano scavalca proprio il Valpolicella in classifica
Dopo la buona prestazione di Brescia, il Santamargherita non replica ed esce sconfitta 26-6 dal match casalingo contro l’ASR, che in classifica scavalca proprio il Valpolicella, ora penultimo in cassifica.
Nel primo tempo le squadre si equivalgono, con Milano che va in meta al decimo sfruttando una scalata imprecisa della difesa e il Valpo che rimane in partita grazie ai calci di Luca magrulli. I giallorossi producono più gioco e hanno più possesso, ma vanificano un paio di buone occasioni nei 22 ospiti per errori di manualità. I primi quaranta si chiudono così sul 7-6 Milano.
Nella ripresa la partita scivola lentamente in mani lombarde, con gli ospiti che difendono ordinatamente e il Valpo che fatica ad ottenere possessi puliti da mischia ma soprattutto da touche. L’ASR va in meta al minuto ’55 dopo aver strecciato bene la difesa casa fino a trovare la superiorità numerica al largo e al minuto ’21 dopo allargamento da rolling maul. Gli uomini di Zanella ci provano ma non riescono ad essere incisivi, e di nuovo manca un pizzico di lucidità una volta arrivati in zona rossa. A dieci dal termine arriva la meta ospite del bonus. Vince Milano 26-6.
“Vogliamo lavorare e dimostrare sempre di essere all’altezza”, ha dichiarato il mediano di mischia Federico Zardini. “Oggi abbiamo sofferto in touche, ma anche sbagliato alcuni calci in mezzo al campo che hanno dato loro la possibilità di contrattare. Serve serenità, non dare per scontato certe cose e lavorare duro. Il nostro obiettivo è la salvezza e in ogni partita è fondamentale dare il massimo”.
Queste le parole del capitano di giornata Mattia Filippini: “Abbiamo sofferto soprattutto in touche, dove è mancato il giusto timing. Ci sono stati un po’ di confusione e problemi di comunicazione, siamo stati poco incisivi e pericolosi in attacco. Serve allenarsi per limitare gli errori, ed imparare a essere cinici in zona rossa”.
Prossima settimana è già derby contro il Cus Verona: “Loro sono motivati e in buono stato di forma, ma ogni derby è una partita a sé”, avverte Zardini.
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