Mortali letale per il CUS Ad Maiora: i Lyons vincono per 41-15

Sitav Rugby Lyons Piacenza corsara in casa del CUS Ad Maiora

Vince la squadra più forte. La Sitav Rugby Lyons Piacenza passa al centro sportivo Angelo Albonico per 41-15 e fa pesare al giovane CUS Ad Maiora Rugby 1951 l’importanza della solidità e dell’esperienza, che non fa commettere errori, o quantomeno li limita, nei momenti decisivi. Impossibile mettere in alcun modo in discussione il successo degli ospiti, che sono i favoriti assoluti per la promozione in Eccellenza. Michele Mortali per la terza volta nella stagione si aggiudica il premio di “man of the match” e per la seconda realizza il 100% nei calci (16 i punti per lui). Larsen e Amadasi segnano due mete a testa e ampliano il divario in avvio e nella ripresa. I ragazzi di coach Andre Bester, però, disputano un match a viso aperto e non si fanno condizionare dagli eventi negativi. Al 18′ del secondo tempo hanno anche la possibilità di passare a condurre, dopo un inizio in salita. Siamo sul 15-21 e Aspeling serve lungo alla mano il compagno Perju. Se l’ala cussina allargasse andrebbe in meta, invece si accentra e perde palla. Amadasi, s’inserisce e vola via come il vento, evitando anche il placcaggio alla disperata di Aspeling. Mortali trasforma e il 15-28 chiude anzitempo la contesa.
Conviene però ripartire dal primo minuto per descrivere una gara veramente bella e ricca di gioco. Il CUS scatta meglio dai blocchi e si riversa nei 22 metri avversari. Al 3′ Aspeling ha una punizione da quasi metà campo e la fallisce. Un minuto dopo Mortali ispira Subacchi e Reeves chiude lo spazio. All’8′ viene fermato un altro bel duetto fra Pasini e Bance. I Lyons al 10′ rimettono una touche ai 5 metri d’attacco. La maul è efficace e Larsen schiaccia a terra oltre la linea. Mortali comincia il suo show al piede e firma lo 0-7. Al 14′ un’azione multifase fa avanzare i bianconeri e ancora Larsen è bravo a finalizzare. Puntuale l’addizionale di Mortali (0-14). Gli universitari non ci stanno e al 16′ una percussione di Aspeling meriterebbe miglior sorte. Al 17′ una touche biancoblù ai 5 metri innesca la maul, fermata per un’entrata laterale di Benelli. Palla ancora spedita in touche e questa volta la maul locale non perdona e Malvagna va a segno (5-14). La Sitav riallunga al 26′, approfittando di un errore cussino: Pasini in ripartenza salta un placcaggio e serve Amadasi, che corre in mezzo ai pali. Per Mortali la trasformazione è elementare (5-21). Al 28′ fila via Jaluf, che viene sospinto fuori. Si gioca a terra al 29′ e dalla ruck esce la palla per Bombonati che in giravolta finisce in meta. Dopo Reeves, anche Aspeling manca la trasformazione e si rimane sul 10-21.
L’Ad Maiora resta in 14 al 36′ per il giallo a Malvagna e un po’ rischia. Al 38′ capitan Rossi va via come un proiettile e stopparlo non è agevole. Ci prova anche Amadasi, che calcia in area di meta e Reeves annulla. Nella seconda frazione il CUS Torino dà la sensazione di poter riaprire la partita. Al 5′ una discesa di Ursache macina metri. Il romeno viene placcato, ma la palla rimane ai cussini e Aspeling imbecca Perju, che va a realizzare. I padroni di casa rimangono a secco nelle trasformazioni e, a parità di mete, sono costretti ancora a inseguire (15-21). Al 10′ Amadasi è proiettato in meta e Perju in tuffo cerca di evitarla. Per l’arbitro è “in avanti” e il CUS tira un sospiro di sollievo e introduce la mischia successiva. Poi l’errore di Perju e la cavalcata di Amadasi già descritti portano il punteggio sul 15-28. Tutto da rifare per i biancoblù, che sembravano poter imporre il loro sprint. Neppure l’ammonizione di Benelli ferma i Lyons, che vanno vicini alla meta al 23′, quando la palla viene tenuta alta dai cussini. Il miglior momento della squadra di Bester è passato e al 31′ Mortali centra i pali dalla piazzola. Lo stesso centro al 34′ va in fuga sulla destra e scarica alla grande su Gherardi, che porta l’ovale in meta. Mortali calcia a destinazione la trasformazione (15-38) e al 42′ anche la punizione conclusiva (15-41). Il rugby è sport crudele e il risultato punisce oltre misura un CUS con la carta d’identità ancora più verde del solito, per il debutto da titolare del pilone Mattia Racca ( classe 1995) al posto di Roberto Modonutto. Bravi gli universitari nel lottare in mischia contro un pacchetto stellare, che in prima linea si permette di far uscire Staibano per Paoletti e Vitiello per Singh. Bravissimi i Bester’s Boys anche nei placcaggi, che mettono più volte in croce le avanzate ospiti. All’appello mancano i calci e i ben 11 punti lasciati sul terreno, per non parlare di alcuni errori, un paio dei quali pesanti come macigni. Vale la pena, però, sottolineare che perdere contro un avversario del calibro dei Lyons non può mai essere un disonore e che sono anche sconfitte del genere, per quanto severe, che aiutano in un percorso di crescita.

TABELLINO

CUS Torino – Rugby Lyons Piacenza 10-21 (primo tempo 15-41)

CUS Torino: Reeves, Murgia (35’st Bracco ), Civita, Aspeling, Perju, Bombonati (40′ st Musso), Jaluf, Ursache, Merlino, Carbone (27′ st Pellegrini), Malvagna (4′ st Sebastiano Lo Greco), Bandieri, Racca (2′ st Modonutto), Lo Faro (31′ st Martina), Montaldo (35′ st Maso). A disposizione: Carlalberto Lo Greco. All.: Andre Bester

Rugby Lyons: Rossi, Amadasi (25′ st Gherardi), Mortali, Missaglia, Subacchi (35′ st Bellassi), Pasini, Colpani (25′ st Cammi), Bance (27′ st Prette), Larsen (31′ st Bance), Benelli, Fornari, Merli (23′ st Bosoni), Staibano (13′ st Paoletti), Ferri (15′ st Silvestri), Vitiello (13′ st Singh). All.: Kelly Rolleston.

Arbitro: Luca Trentin (Lecco)

Assistenti: Gabriele Platania (Alessandria) e Cristiano Secci (Acqui Terme)

Marcatori: primo tempo: 10′ meta Larsen, trasf. Mortali (0-10); 14′ meta Larsen, trasf. Mortali (0-14); 18′ meta Malvagna (5-14); 26′ meta Amadasi, trasf. Mortali (5-21); 29′ meta Bombonati (10-21). Secondo tempo: 5′ meta Perju (15-21); 18′ meta Amadasi, trasf. Mortali (10-28); 31′ c.p. Mortali (15-31); 34′ meta Gherardi, trasf. Mortali (15-38); 42′ c.p. Mortali (15-41).
Ammonizioni: 36′ pt Bandieri (CUS Torino), 21′ st Benelli (Lyons).

Punti conquistati: CUS Torino 0, Rugby Lyons 5.

Man of the match: Michele Mortali (Lyons)

Dovranno trarre lezioni dalla sconfitta anche i Bulls di serie C, battuti per 14-26 in trasferta dall’Amatori Novara. Nicola Catalfamo e Nicola Compagnone schierano Michele Listone estremo, Timo (14′ st Izzo) e Kuli ali, Palmero e Alessandrini (27′ st Fortunato) centri, Vincenzo Listone (27′ st Notario) apertura, Pisanu mediano di mischia, Alparone, Perrone e Spinelli (23′ st Polla) terze linee, Francisco Marchisio e Scaramozzino (14′ st Jaime Marchisio) seconde linee, Fabio Martra (18′ st Paolo Martra) e Dell’Anna piloni e Nevio Racca tallonatore. A disposizione Cartellà. Nei primi 12′ i novaresi segnano una meta trasformata e un piazzato e vanno a condurre per 10-0. Al 16′ la cadetta cussina si fa vedere con una maul arrembante e Alparone schiaccia. Vincenzo Listone trasforma e accorcia ulteriormente le distanze (10-7). L’eccessiva precipitazione sui 5 metri offensivi penalizzano gli ospiti, che premono senza costrutto. Si va al riposo così e nel secondo tempo un break di Spinelli e la trasformazione di Listone fruttano il sorpasso (10-14). Al 13′ i Bulls pressano ancora, ma un errore innesca il contropiede dell’Amatori, che torna in vantaggio (17-14). Il Novara piazza al 18′ e al 23′ e incrementa il margine (23-14). Il CUS chiude nei loro 22 metri i rivali, che per un fallo di antigioco rimangono in 14. I padroni di casa insistono con le scorrettezze e l’arbitr, con il CUS costantemente all’altezza dei 5 metri, non se la sente di assegnare la meta tecnica. Al 40′ arriva invece una punizione per l’Amatori, che fissa il finale sul 26-14. Migliore in campo fra i Bulls Michele Listone e una menzione speciale anche per il 18enne Gianmarco Perrone.
A illuminare il fine settimanale cussino pensa il settore giovanile. Bellissima vittoria con bonus dell’Under 16 Elite di Dragos Bavinschi, che espugna il terreno dell’Asr Milano per 22-17, con due mete di Brum Dutra e una a testa di Massano e Denunzio, autore anche di una trasformazione. Grande impresa anche dell’Under 14, che si piazza terza nella sesta edizione del torneo nazionale “Rugby Parma Molino Grassi”, chiudendo imbattuta e con due sole mete al passivo. Il girone 1 include Parma Rfc 1, Chicken 2012 Rozzano, Primavera Roma e Imperia, mentre nel 2 si affrontano Amatori Parma, Rugby Reggio, Cus Torino e Parma Rfc 2. I ragazzi guidati da Vittorino Tosatto battono subito il Parma 2 per due mete a zero (10-0) e contro il Reggio, sotto 5-7 a 30″ dalla fine, ribaltano la situazione con un piazzato di Vernero (8-7). Nella terza sfida i torelli tengono testa all’Amatori Parma, dotato di prestanza fisica ed esperienza superiore e capace di stravincere le due gare precedenti, e lo costringono allo 0-0, classificandosi secondi nel girone per differenza mete. Nella finale per il terzo e quarto posto contro la Primavera Roma, i capitolini passano in vantaggio con una meta non trasformata (0-5) e con grande cuore i giovanissimi biancoblù vanno a segno a loro volta, passando in vantaggio con la trasformazione in mezzo ai pali (7-5). Un sabato da applausi per loro. L’altra Under 14, in un match di concentramento, cede per 22-40 all’Alessandria. Disco rosso anche per l’Under 16 territoriale, che a Casale è sconfitta dalle Tre Rose (7-29). Con i campionati fermi, le Under 18 vincono nettamente le amichevoli disputate contro il San Mauro.

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