Trasferta ghiotta per il Rugby Reggio, l’infermeria piena non spaventa
Trasformare la gara casalinga di domenica scorsa con le tre mete subite in energia nuova è stato infatti l’obiettivo perseguito dal coach Roberto Mandelli e dai suoi in questa settimana. “I ragazzi hanno lavorato molto bene e credo proprio che il confronto tecnico sugli errori commessi contro i Lyons sia servito – continua il ds – per prima cosa punteremo sugli avanti, la mischia deve far emergere il suo valore come aveva fatto contro il Recco e in più i nostri giovani tre quarti dovranno essere pronti a far girare le gambe e la palla. Purtroppo non avremo Garulli a disposizione, fuori per dieci giorni per uno stiramento muscolare, e nemmeno Beltrami, oltre a non poter più contare su Martino per almeno sei mesi. La lista degli infortunati si allunga ma questo non ci spaventa: diamo spazio e fiducia ai più giovani che siamo sicuri saranno all’altezza dell’impresa”.
Per rivedere i Diavoli alla Canalina bisognerà attendere la sfida di domenica 2 novembre alle 14.30 contro il Piacenza, seguita dall’altro importante confronto sul campo amico, prima gara del girone di ritorno, previsto per domenica 9 novembre sempre alle 14.30 contro il Cus Torino. Seguiranno poi due settimane di stop del campionato provvidenziali per svuotare l’infermeria e recuperare a pieno tutti i giocatori. “Le tre che ci aspettano prima della pausa – conclude Lanzavecchia – sono tutte sfide da giocarci ad armi pari, fondamentali per incrementare gli otto punti che adesso ci valgono il secondo posto in classifica a pari merito con il Pro Recco. Non dobbiamo sbagliarle”.
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