I Saraceni giocheranno al Riccucci

L’impianto, il cui fondo è in pozzolana, è stato omologato nei giorni scorsi dalla Federugby e ora spetterà al Comitato regionale Fir informare le altre società sul dove recarsi per le gare interne dei neroverdi. L’accordo raggiunto fra San Pio X e Saraceni si profila come esempio virtuoso di collaborazione e coesistenza fra calcio e rugby.
In realtà il Riccucci ha già ospitato la palla ovale, anche se da allora è passato diverso tempo. Fino a dieci anni fa era l’impianto di riferimento del Club Rugbistico Centumcellae.
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La scelta-necessità di approdare alla San Pio si è resa indispensabile dopo il no arrivato dal Comune di Civitavecchia circa la richiesta di disputa delle gare interne in quella che dovrebbe essere la sede naturale del rugby cittadino ovvero il Moretti-Della Marta. Il Pincio ha giustificato la decisione sostenendo che “serviva salvaguardare il manto erboso”. Decisione che lascia perplessi visto che la distruzione del prato si sarebbe concretizzata disputando appena due gare in un mese. La stessa decisione nei fatti ha emarginato la società neroverde che ha nel sociale, nell’aggregazione e nel divertimento il sui scopi di vita. Motivo questo che ha indotto la dirigenza a togliere dal nome il riferimento geografico di “Civitavecchia”, proprio perché i Saraceni non si sentono rappresentati dall’attuale amministrazione comunale.
Per sopravvivere i Saraceni stavano paventando l’ipotesi di spostare le gare interne a Oriolo Romano, con tutte le conseguenze del caso sia logistiche, che economiche che di immagine. Pericolo scampato grazie alla mano tesa dai dirigenti della San Pio X.
Tuttavia la nuova sede di via dell’Immacolata permetterà la ricostituzione del settore propaganda, accantonato solo momentaneamente per avviare la nascita del Primo XV.
Domenica i Saraceni saranno di scena a Fiumicino per la terza giornata del girone A di C2, dopo il turno di riposo. L’esordio casalingo è dunque previsto per il 26 ottobre, in occasione della visita del Preaneste.