Il capitano Patelli scopre una pentola a pressione ormai satura di vapore. Bisogna iscriversi entro il 10 luglio ma il club è in alto mare
“Dopo un mese dalla fine del campionato la società non ci ha contattato né ci fatto sapere nulla sul futuro”. L’incipit dell’articolo pubblicato su Il Tirreno, pagine pratesi, non è di certo dei più ben auguranti. Si parla dei Cavalieri Prato e della loro situazione economica, che sarebbe davvero difficile visto che a parlare è il capitano della squadra, Pino Patelli: “Siamo amareggiati e molto preoccupati per il nostro futuro, perché il totale silenzio della società aggrava il rischio che il gruppo si sgretoli”. Un silenzio che riguarda anche il coach Carlo Pratichetti e sgretolare non è davvero una bella parola.
Tutta la rosa intanto è senza contratto per la prossima stagione (lo scorso anno le già non buone situazioni delle casse avevano spinto a imboccare la strada degli ingaggi per un solo anno) e non si capisce se esistano e a quanto ammontino i ritardi sulle mensilità precedenti.
Un anno fa il club toscano si era “salvato” grazie ai contributi ERC per la partecipazione alle Coppe europee, cosa che quest’anno non avverrà. Ricordiamo infine che solo qualche mese fa la società aveva minacciato di querelare Rugby 1823 con un comunicato durissimo per aver riportato notizie sulle condizioni economiche del club.
Per iscriversi all’Eccellenza c’è tempo sino al 10 luglio, ma le nuvole sono nerissime.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.