Firenze, i risultati del weekend

In campo molte squadre toscane

In attesa del recupero del confronto con il Parma, l’Under 16 di Aeroporto Firenze Rugby affronta, sul campo principale del Lodigiani, i biancoverdi livornesi nella nona ed ultima giornata del girone di ritorno del Campionato nazionale Elite.
E’ una partita delicata, non solo per la levatura dell’avversario e per quel pizzico di campanilismo che fra formazioni toscane non manca mai, ma anche perché le due squadre sono divise in classifica da un solo punto su quel prezioso confine del quarto posto che dà diritto alla qualificazione diretta al girone Elite della prossima stagione sportiva. Memori della sconfitta subita nella gara di andata, i gigliati stavolta hanno una partenza decisa e dopo due soli minuti giungono in meta con un bella azione finalizzata da Magnelli; Dragoni trasforma.
La reazione biancoverde non è travolgente ma costante: i ragazzi del Livorno pian piano conquistano metri e costringono il Firenze nella propria metà campo; così dopo alcuni minuti di superiorità territoriale i livornesi vanno in meta sulla corsia di destra. I fiorentini riprendono a macinare gioco ma, per merito della difesa sempre aggressiva degli avversari, non riescono a sfruttare al meglio le qualità dei propri attaccanti.
Tocca perciò alla mischia cercare la via della meta: al 22′ gli avanti biancorossi sfruttano una rimessa laterale nei ventidue avversari per innescare una maul che porta Caroti a schiacciare l’ovale oltre la fatidica linea.
Sul finire del primo tempo, un’infrazione di Loreto è punita con il cartellino giallo ed il Livorno ne approfitta per pareggiare il numero delle mete: si va all’intervallo sul 12 a 10 per Firenze.

Alla ripresa del gioco le due squadre si affrontano con piglio deciso; l’agonismo della partita non lascia spazio per il bel gioco ma entrambi i contendenti badano al sodo. All’11’ il Firenze usufruisce di una mischia ai 5 metri e Venturi, con una classica giocata da terza linea, elude la difesa e va in meta. Al 16′ Dragoni tenta, senza successo, la via dei pali su calcio di punizione.
Passano i minuti ma il Livorno non riesce più ad essere pericoloso come nel primo tempo, anche se il punteggio di 17 a 10 non è tale da permettere distrazioni ai fiorentini. E’ infine Bartoli, al 28′, a lanciarsi in un varco fra i biancoverdi, segnando la meta che chiude l’incontro.

AEROPORTO FIRENZE RUGBY – LIVORNO RUGBY: 24 – 10 (p.t. 12 – 10)

Marcatori: 2′ mt Magnelli tr Dragoni (7-0); 8′ mt Livorno nt (7-5); 22′ mt Caroti nt (12-5); 29′ mt Livorno nt (12-10); 11’st mt Venturi nt (17-10); 28’st mt Bartoli tr Dragoni (24-10).

Formazione di Aeroporto Firenze Rugby: Gentili, Vanoli, Battaglia (D’Aliesio), Magnelli, Silei, Bartoli, Lo Castro (Bacci), Dragoni, Venturi, Mechi, Gasparri, Caroti, Cavaciocchi, Mascalchi (Fissi), Loreto, a disposizione: Elegi, Nardoni, Tarchi, Vieri
Allenatore: Aldo di Francescantonio

 

Un fine settimana pieno di impegni, quello del 26 e 27 aprile 2014, per l’Under 12 di Aeroporto Firenze Rugby: sabato una rappresentativa formata in prevalenza dai ‘piccoli’ del 2003 accompagnati dal giovane e bravo Filippo Santi, si fa apprezzare nel Concentramento organizzato dall’ADS Rugby Empoli al Campo di Fibbiana. Oltre ai padroni di casa empolesi ci sono il Valdipesa, il Siena, la Florentia e i Puma del Bisenzio.
L’organigramma del Concentramento è strutturato come si trattasse di un torneo e, al termine delle gare, i biancorossi imbattuti si ritrovano ad affrontare l’altra squadra che le ha vinte tutte, come per una ‘finale’. Il Bisenzio è formato da giocatori che sembrano pesare almeno il doppio dei fiorentini e la sconfitta è inevitabile. Ma la squadra, con la stessa determinazione che aveva sfoderato nelle precedenti partite, si impone di andare a meta almeno una volta e prima che l’arbitro decreti la fine per il meritato terzo tempo vi riesce, al termine di un’insistita azione d’attacco che scatena un sentimento di profonda soddisfazione da parte di tutti i genitori presenti.

Un’altra giornata umida e anche un po’ fredda è quella che domenica accoglie l’altra squadra e i genitori al seguito al Torneo Città di Viterbo. Dodici le formazioni del centro-sud partecipanti, coi nostri giocatori inseriti in un girone a 3 con Primavera Roma e Rugby Lanuvio.

La sveglia di buon’ora, sempre che ‘buono’ possa essere alzarsi alle 4,30 del mattino, non favorisce la partenza nel Torneo della squadra biancorossa che, malgrado le raccomandazioni (e qualche richiamo alla concentrazione!) dell’allenatore Giovanni Casilli, come sempre sembra in principio un po’ contratta e rallentata. Firenze segna una meta in velocità ma si fa raggiungere dal Rugby Primavera sull’ultima azione della partita.
Meglio la seconda gara con il Lanuvio che parte forte e segna due mete in pochissimo tempo. A questo punti i ragazzi reagiscono, cambiano marcia e rimontano le due mete. Una splendida azione sul filo di lana decreta la sudatissima vittoria. Questo risultato  permetterà ad Aeroporto Firenze di essere primo nel gironcino e di potersi giocare la semifinale.

La partita con la coriacea Lazio, recentemente incontrata al Torneo degli Amatori, è bella e combattuta, con continui cambi di fronte che portano il punteggio sul 2-2. Organizzatissima la difesa dei biancorossi che riescono a tenere gli avversari sulla linea di meta senza segnare. Vengono concessi due extra-time per la golden meta di 3 minuti ma il risultato non si sblocca. A Parma i biancocelesti ebbero la meglio all’ultimo secondo, questa volta è solo la differenza mete a loro favore che li porta a giocarsi il primo posto!

Nella finalina per il 3° posto i ragazzi affrontano il Colleferro. La sosta ed anche il freddo questa volta non influiscono sulla voglia di rivincita ed i biancorossi giocano la migliore partita del Torneo. A livello difensivo riescono a salvare due mete sulla linea e poi, con due veloci ripartenze, arrivano a segnare i punti per la vittoria.
Nelle parole del ‘Giova’ tutta la soddisfazione per come i ragazzi hanno lottato: “Si è trattato di un Torneo molto duro, con formazioni aggressive e fisicamente più dotate della nostra. La squadra ha accettato lo scontro con grande coraggio sebbene in queste situazioni sarebbe più opportuno rimanere freddi per sviluppare maggiormente l’aspetto tattico. Più avanti verrà anche questo, per oggi un bravo va a tutta la squadra”.
La stessa soddisfazione i ragazzi la esprimono con l’Alabim finale.
Due note a margine di questo bel terzo posto; la classica buona e cattiva notizia. Da cosa partiamo? Dalla cattiva: purtroppo anche in questo Torneo un ragazzo ha fatto visita al Pronto Soccorso locale e sempre per una frattura al polso. I più calorosi auguri di pronta guarigione al bravo Pietro Gallori!
Poi la buona: il ‘capitano coraggioso’ di Aeroporto Firenze Lapo Frangini è stato giudicato il migliore giocatore del Torneo Città di Viterbo e premiato dal giocatore locale ed ex mediano di mischia azzurro Simon Picone. Sorpresa da parte di Lapo e un po’ di commozione da parte di tutti i genitori del Firenze… Complimenti!

Aeroporto Firenze Rugby U12:  BECATTINI – BOVO – CARDOSO – CONTI – DIANI B. – DIANI R. – FERRAZZA – FICOZZI – FORASASSI – FRANGINI – GALLORI – GIOVANNINI – GORI – GREMIGNI – LIANI – LO GAGLIO F. – LO GAGLIO P. – MENICAGLI – NANNINI – NIDIACI
Educatore:  Giovanni Casilli

Risultati:
PRIMAVERA –  FIRENZE:  1 – 1;  FIRENZE – LANUVIO:  3 – 2 ;  FIRENZE – LAZIO:  2 – 2 ; COLLEFERRO – FIRENZE:  1 – 2

 

Cielo cinereo plumbeo, nuvole basse, scrosci di pioggia, smeraldo prato verde e lì giù in fondo, piantata nei cinque metri avversari, una linea ondulata, grumosa, a volte discontinua: una linea di bambini, di bambini biancorossi, di bambini gigliati.
La linea avanza a guadagnare metri, si spezza in continuazione e poi senza indugio si ricompatta per spingere la palla oltre il confine di meta.
I nostri piccoli piloni si sfiancano nelle mischie, giù in apnea a scontrarsi con il fronte avversario e poi nel cozzare dei corpi, mani a rovistare affannose tra grovigli di gambe, mani, teste per far proprio l’ovale e ancora cariche di sfondamento e tentativi guizzanti sui i lati e placcaggi serrati sulle ripartenze avversarie.
E di nuovo avanti in pressione, in una interminabile lotta di trincea per strappare quel poco di terra che basti a far planare le nostri ali in meta, attacchi su tutto l’argine e poi il testardo scardinamento del fronte: per almeno 4 volte i bambini portano la palla nell’area di meta, sembra meta ma meta non è!
E allora si ricomincia, il tempo è cristallizzato, è un infinito pick and go, la sintesi più raffinata di un durissimo combattimento; la linea è sempre lì in spinta, insiste ormai con il fiato corto, ma non cede, i corpi tesi ancora una volta per l’ultimo sforzo, i volti tirati dalla tensione e segnati dai colpi, i paradenti che barcollano e pendono dalle labbra per succhiare aria e poi implacabile, senza appello, arriva il fischio finale.
La squadra avversaria festeggia, ma non si sente, sul campo cala un silenzio pesante; lo sconforto e l’amarezza oscurano il cuore dei bambini: c’è chi singhiozza, chi digrigna i denti dalla rabbia, chi nasconde le lacrime nell’abbraccio sicuro dei genitori, chi incredulo ripete gridando: “ma quella era meta!”
La linea dei bambini biancorossi è ora frantumata, sfarinata, dispersa; i loro capi chini e i loro cuori agitati, ma le parole di Najib e Selvaggio con forza e dolcezza pacificano gli animi e allora i corpi si legano nel circolare abbraccio, le teste in tondo si piegano quasi a toccarsi e i loro occhi si accendono di luce nuova e si cercano con la certezza di essere una squadra che ha dato tutto, dove tutti hanno dato tutto.
Poi il cerchio si apre e il loro abbraccio si scioglie: ora le maglie volano alte e urlato sale forte nel cielo il canto di Firenze.
Nel tempo che verrà del Torneo di Viterbo forse non rimarranno nella memoria le altre partire giocate e le squadre incontrate, il lungo ed interminabile viaggio di ritorno e nemmeno uno stretto quinto posto, ma nel ricordo di molti albergherà lì giù in fondo – sotto un cielo cinereo plumbeo e su uno smeraldo prato verde – una linea increspata ed avanzante di bambini biancorossi, di bambini gigliati.
Alabim!

AEROPORTO FIRENZE RUGBY U10: Camiciottoli, Cirillo, D’Alessandro, Denti, Di Maggio, Fioravanti, Frezzi, Grieco, Maiorano, Meoli, Miniati, O’Connor, Pesci, Pinnelli, Souffy .
Educatore: Najib Ben Taleb

 

Non era forse la giornata più fortunata per una gita nel Lazio quella di domenica 27 aprile 2014: la concomitante beatificazione a Roma di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II ha fatto sì che il pullman coi piccoli giocatori di Aeroporto Firenze Rugby non sia riuscito a tornare a casa prima delle otto di sera a causa del gran traffico. Non poco lo sforzo, anche considerando che per raggiungere gli impianti viterbesi della Union Rugby per il XXV Torneo Città di Viterbo, la partenza era fissata alle 5,45 del mattino!
Anche per i bimbi della Under 8 ne è però valsa la pena; sia perché è sempre bello stare assieme ai compagni con tutti gli altri giocatori ‘più grandi’ che tanto affascinano, sia perché i piccoli biancorossi se ne tornano dal capoluogo laziale portando la coppa dei terzi classificati: agognato premio a suggello di una super giornata di rugby…
Per la categoria sono presenti al Torneo 10 squadre: Viterbo, Rovato, Colleferro e Frascati nel girone di Aeroporto Firenze. La giornata non è granché, con le nubi basse che rendono umida l’aria e il terreno di gioco; fortunatamente non piove e, dopo la fase del riscaldamento, il giovane Matteo La Manna, che ad ogni nuovo appuntamento dimostra un sempre maggiore affiatamento con la squadra, schiera per la prima partita i piccoli atleti che in rigoroso ordine alfabetico risultano essere: Brando Becattini, Prashant Bottin, Lorenzo Cardelli, Orlando Cherici, Roberto Fasti, Mesfin Mascalchi e Matteo Silei.
Effettivamente il numero è un po’ risicato, soltanto in sette hanno potuto esser presenti a Viterbo; ma poco male, dato l’impegno dell’accompagnatore Fabio Fasti che recupera due ‘prestiti’ dalle nutritissime fila del Frascati Rugby.
Così, è già col Colleferro che la squadra dimostra un bell’affiatamento in campo: tutti si danno un gran daffare a sostenere il portatore di palla e, nell’ultima azione che al termine di una sfida davvero equilibrata porta alla vittoria di misura (2-1), si assiste perfino a ‘qualcosa’ che assomiglia a un paio di ottimi passaggi!
Più facile del previsto la vittoria sui padroni di casa, col Viterbo che, pur fisicamente sovrastante, i fiorentini riescono ad aggirare con le agili azioni dei giocatori più veloci (3-1). I mini-rugbisti in biancorosso si comportano da vera squadra e tutti sembrano partecipi e molto concentrati (e sappiamo bene quanto sia facile distrarsi di fronte a uno sforzo così grande e prolungato per dei cuccioli di non più di otto e in alcuni casi sette anni).
L’apoteosi nella terza partita: con grande tenacia ottengono una schiacciante vittoria sui pari età del Rovato Rugby. E’ quasi una fortuna che a riportare tutti con i piedi per terra giunga la gara col fortissimo Frascati; a giudicare da quello che abbiamo visto, sembra proprio che nella bella cittadina dei Castelli Romani il rugby sia lo sport più praticato dai piccolissimi (peraltro piccoli… Colossi! Avrebbero potuto schierare due squadre e vincere facilmente tutte le partite con entrambe!). Insomma bravi davvero loro ma bravi anche i biancorossi che, con tutto l’impegno possibile, realizzano la ‘meta della bandiera’.
Prima della fine del Torneo c’è da disputare l’ultimo incontro valevole per il terzo posto. Di fronte a Firenze si schiera un’altra delle formazioni il cui nome evoca epiche imprese non solo di rugby ma per tutto lo sport italiano: le Fiamme Oro.
Ovvio, i bimbi non si lasciano certo prendere dalla suggestione; per loro ‘fiamme oro’ è solo un altro curioso nome tra i tanti sentiti nei vari concentramenti e tornei. Così, per la cronaca, la partita è a senso unico e ‘stravinciamo’ anche con l’aiuto davvero notevole dei ‘prestiti’ frascatani di cui sopra. Si va alla doccia, terzo tempo e premiazione, quanta emozione…
Davvero, tutto molto bello: come nella tradizione volano le maglie biancorosse in cielo e vola anche un pizzico dell’orgoglio dei genitori che pure, a ben vedere, al Rugby non chiedono di far diventare i loro figli dei campioni, quanto piuttosto, di accompagnarli nelle varie fasi della crescita, facendoli vivere sereni e col giusto divertimento in un ambiente sportivo e, soprattutto, sano. In pratica, di continuare ad avere tante altre giornate come questa!

Ribolliti parteciperanno per la 3a volta al torneo old Broques Antiques a l’Isle sur la Sorgue vicino ad Avignone nella Provenza francese organizzato dalla locale squadra old Les Farios. Dopo le edizioni 2008 e 2009 il prossimo fine settimana saranno di nuovo in scena in terra di Francia per rinverdire quella che ormai è una tradizione in una delle trasferte più belle, coinvolgenti e divertenti della loro storia lunga 20 anni.

Anche in versione over 50 i Ribolliti proveranno a farsi onore in campo e fuori ma soprattutto cercheranno di mettere al centro di tutto i valori fondanti del movimento old, la loro ragione “sociale” o volendo essere moderni la “missione”: amicizia, divertimento e fair play. Le solite “3 effe”, fun, friendship e fair play così importanti fino a qualche anno fa.

Alla vigilia del loro prestigioso ventennale anniversario, per la squadra old del Firenze Rugby 1931, niente è più salutare che un salto nel futuro senza dimenticare i loro valori, la loro storia i loro uomini migliori. A questo riguardo vale la pena ricordare che le edizioni 2008 e 2009 furono organizzate dal compianto Paolo Fortini, “Paolone”…e questo viaggio avrà un sapore un po’ speciale per tutti i protagonisti che per la cronaca saranno: Mario Besi, Ciro Caiazzo, Luciano Fortunati Rossi, Beppe Ferraro, Marco Magini, Beppe D’Andrea, Stefano Bartoloni, Paolo Renzoni, Bob Menon, Marco Malfi, Luciano Magro.

Giornata bagnata per la penultima tappa prima delle finali del Campionato Coppa Italia 7’s Femminile svolto a Piombino domenica 27 aprile. Questa volta le fiorentine hanno affrontato oltre le ospitanti anche Elba Rugby, Cus Pisa e Cus Siena.

La prima partita del concentramento si è svolta contro le isolane dell’Elba Rugby. Le ragazze appaiono fin da subito cariche e ben determinate, riescono a condurre un buon gioco portandosi in vantaggio anche se qualche errore in difesa le porta a subire due mete. Questo però non destabilizza l’umore generale che si mantiene per tutta la durata della partita portando le gigliate a vincere per 5-2 (Sgherzi, Giovannoni, Damasceni)

Il concentramento prosegue contro il Cus Pisa. La femminile biancorossa riesce a mantenere un certo livello di concentrazione. Più attente in linea difensiva questa volta non passa neanche una meta e le ragazze portano a casa la seconda vittoria per 3-0 (Giuntini, Iorio, Destito).

Quello che accade con il Piombino invece, è una nota dolente che si ripete randomaticamente. Le gigliate non riescono a mantenere la concentrazione necessaria per poter portare a casa un’altra vittoria e iniziano a perdere terreno. Approfittando della disorganizzazione creatasi le padrone di casa passano in vantaggio vincendo 3-0.

Nell’ultima partita del concentramento Firenze affronta il Cus Siena e ritorna la lucidità che si era un po’ annebbiata nel confronto precedente. Prediligendo il passaggio del pallone le gigliate passano in vantaggio con Damasceni che si ripete più tardi. Tiene bene anche la difesa che non lascia spazio alle senesi, Carmignato e Mini segnato altre due mete che portano la squadra a vincere la terza partita per 4-0.

Il commento del coach Taiuti: “Le ragazze hanno dimostrato forti segni di miglioramento e hanno provato a giocare. Su 4 partite ne abbiamo vinte 3, una persa perché ci è mancato come al solito la concentrazione e ci siamo adattare al gioco delle altre. Dovevamo spostare il pallone come avevamo fatto nelle altre partite e invece siamo andate a fare delle scelte sbagliate nel senso che siamo andate al contatto privilegiando un gioco un po’ più confusionale dove le altre con più fisico e con più irruenza ci hanno messo in difficoltà. Nelle altre partite però ci sono stati veramente dei segni di miglioramento. Il meccanismo è nella testa delle ragazze, ancora però abbiamo difficoltà a volte ad utilizzarlo per tutta la partita. Spesso ci dimentichiamo che la partita finisce al terzo fischio dell’arbitro per cui a volte perdiamo un po’ di concentrazione. Bene l’impegno, bene la serenità, le ragazze hanno condotto con estrema sicurezza le partite con le altre squadre quindi sono molto contento.”

Aeroporto Firenze Rugby Femminile: Damasceni (cap.), Destito, Balirano, Cecchi, Freda, Carmignato, Meoli, Cecere, Masi, Lecoquierre, Giuntini, Giovannoni, Iorio, Mini, Nesi, Sgherzi. All. Taiuti-Cintelli-Nocentini

Prossimo turno: domenica 11 maggio, Firenze.

Martina Meoli, mediana di apertura nella squadra femminile di Aeroporto Firenze Rugby è stata convocata dalla responsabile tecnica di sviluppo femminile Elena Chiarella per la Selezione Toscana che parteciperà al Torneo Internazionale Seven U18 “Città di Lucca” in programma venerdì 2 maggio presso gli Impianti Sportivi Acquedotto della città pucciniana. Insieme alla Selezione Toscana parteciperanno alla manifestazione quella della Campania, del Lazio, del Piemonte e la Selezione dell’Accademia Femminile della Federazione Francese di Rugby.

Da Martina Meoli oltre che la soddisfazione per la convocazione arriva un ringraziamento agli allenatori Taiuti e Cintelli e anche Nava e Magro che l’hanno supportata nella sua preparazione.

A Martina un grande in bocca al lupo da tutto Aeroporto Firenze Rugby.

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