Trasferta da “dentro o fuori” per il CUS Ad Maiora, sul campo dei Rangers Vicenza

Si sapeva che il derby universitario contro il CUS Genova sarebbe stato una sfida tesa ed equilibrata. Il CUS Ad Maiora Rugby 1951 se l’è aggiudicata con merito, reggendo nel primo tempo, dopo un inizio tutto all’attacco, l’urto degli ospiti e dominando territorialmente la ripresa. Con il senno di poi, senza una serie di errori nel controllo dell’ovale, un paio dei quali a un metro dalla meta, sarebbe arrivato anche il bonus. Ora i ragazzi di coach Regan Sue sono attesi dalla terribile trasferta sul campo dei Ranger Vicenza di domenica alle ore 15,30
«Prima di tutto – spiega il tecnico neozelandese – vorrei sottolineare la qualità del CUS Genova, che può contare su giovani con un’ottima formazione di base, che hanno acquisito all’interno delle Accademie federali. Due o tre hanno giocato con mio figlio a Viadana. A livello giovanile si tratta di una squadra più forte della nostra. Il secondo problema è che eravamo troppo nervosi e continuiamo a pagare l’inesperienza a questi livelli.  È chiaro che dobbiamo trovare delle risposte alle difficoltà prima che trascorrano 40′. Concedere un tempo agli avversari è un rischio troppo elevato. Nella prima frazione ci hanno messi molto sotto e in difesa eravamo troppo passivi».
Il suo vice e responsabile della mischia Alejandro Eschoyez conferma:«Nel primo tempo siamo stati sotto pressione per bravura loro e anche per la nostra incapacità a prendere in mano il pallino del gioco. Abbiamo fallito qualche touche importante, giocato poco dalla loro parte e talvolta ci è anche mancato l’ultimo passaggio. Abbiamo letto la situazione e dopo l’intervallo abbiamo fatto ciò che serviva, costringendoli costantemente nella loro metà campo. Sono salite la difesa e la mischia e anche i cambi, che sono una nostra grande risorsa, hanno dato il loro contributo. Per il futuro dovremo essere meno fallosi, commetter meno errori non forzati, prenderci maggiori responsabilità e credere di più nei nostri punti forti. Ora andiamo a Vicenza per giocarci una partita che sarà bellissima. Sono gare che tutti vorrebbero disputare. Ci siamo preparati tutto l’anno per un incontro così, sul filo del rasoio».
I Rangers in casa hanno perso la sfida della seconda giornata contro il Capoterra (27-29) e poi hanno infilato sei vittorie consecutive su CUS Genova, Benevento, Prato Sesto, Valsugana, CUS Perugia e Gran Sasso. Domenica scorsa  hanno ceduto al Badia in un match non adatto ai deboli di cuore. Gli uomini allenati da Roberto Rampazzo e Gianni Serventi Gabelli hanno chiuso il primo tempo sul 13-0 e nel secondo sono stati rimontati e superati per 13-17. Al 36′ hanno segnato una meta trasformata, passando di nuovo a condurre (20-17) e al 47′ hanno subìto la meta decisiva.
All’andata i cussini si sono imposti all’Albonico per 9-0, capitalizzando tre piazzati di Martin Thomsen, dopo un primo tempo terminato sullo 0-0, e lasciando a secco gli avversari. Fra gli ospiti mancava per infortunio il sudafricano Jannie Strumpher, che è rimasto fuori fino al termine del girone d’andata. I vicentini sono stati bravissimi ad assestarsi e a non perdere più in sua assenza. Complessivamente hanno infilato una striscia di sei successi, prima di cadere a sorpresa a Genova (7-18).
La sensazione è che, dovendo sostenere ancora il loro turno di riposo, mentre Badia, Valsugana e Vicenza hanno già sostato, gli universitari per avere una chance di entrare nelle prime due (la prima sarà automaticamente promossa in A1 e giocherà i playoff con le prime tre della categoria superiore, per provare a fare il doppio salto e andare in Eccellenza, mentre la seconda avrà lo spareggio per salire contro la decima dell’A1) dovranno vincere i tre incontri rimanenti. Dal canto suo il Vicenza non potrà permettersi altri passi falsi. Ci aspetta, dunque, un confronto che sarà come una finale secca. «Sarà un match da “all or nothing” – commenta Sue – e faremo il possibile per difendere la posizione che ci siamo conquistati con il duro lavoro di tutta la stagione».
Il programma del fine settimana sabato vedrà impegnate le tre Under 14 alle 15,30 e alle 16,30 in casa contro Alessandria e Biella e alle 16,30 ad Acqui Terme. Domenica alle 11,30 a Grugliasco l’Under 16 territoriale ospiterà il recupero contro il Genova. Alle 13,30 all’Albonico l’Under 18 Elite riceverà il VII per l’atteso derby e alle 15,30 la cadetta di serie C affronterà l’Amatori Novara. Alle 15,30 terminerà la stagione delle ragazze della serie A a Casale sul Sile. Il Settore Propaganda parteciperà al XX torneo nazionale “Memorial Colla De Sensi – Trofeo Banca Monte Parma Day” a Noceto. I dirigenti Marco Perrone ed Enrico Ponzone e il dt Adriano Moro sono reduci da un weekend intenso, in cui i loro giovanissimi atleti hanno disputato il terzo concentramento regionale casalingo della stagione e sono poi stati protagonisti del Torneo Nazionale di Mogliano Veneto. L’Under 6 ha perso di un soffio la finale per il 3°/4° posto contro il Valsugana, le Under 10 e 12 si sono piazzate quinte, dopo un percorso esaltante fermato solo dal San Donà, poi approdato a entrambe le finali per il titolo, e l’Under 8 si è classificata nona, pareggiando l’atto conclusivo con il Valsugana. Galvanizzati da questi risultati, i biancoblù sono pronti a dare l’assalto a Noceto.