Torna alla vittoria il CUS Ad Maiora: all’Albonico batte per 15-11 la Gran Sasso Rugby

Ottima anche l’Under 16 Elite, che domina per 31-5 il Grande Brianza

Voleva fortemente la vittoria il CUS Ad Maiora Rugby 1951 e l’ottiene battendo per 15-11 al centro sportivo Angelo Albonico la Gran Sasso Rugby. Partita non facile per i ragazzi di coach Regan Sue, di fronte a una squadra molto più esperta, composta da atleti con trascorsi anche in Eccellenza. Decidono i calci di Martin Thomsen, ma gli universitari non lesinano le azioni alla mano, sul cui rendimento pesano i soliti errori di trattamento dell’ovale. La mischia mette alla frusta gli avversari, dimostrandosi all’altezza della situazione. Ottima anche la resa in touche e le maul, anche se  avanzano poco, hanno il pregio di costringere al fallo gli ospiti. Insomma gli universitari, pur se ancora alla ricerca di un bel gioco largo, meritano i quattro punti, che li issano al secondo posto in classifica, a pari merito con il Badia, complice il turno di riposo dei Rangers Vincenza. Il Valsugana, sconfitto a Perugia, è solo un punto più sopra.
In apertura La Gran Sasso manca l’occasione per siglare in vantaggio, quando all’11’ Banelli fallisce un piazzato da posizione agevole. Due minuti dopo Thomsen sbaglia un calcetto e invece del pallonetto gli esce un assist per Pattuglia, che ringrazia e s’invola, eludendo il tentativo di placcaggio in recupero del sudafricano. Banelli non trasforma, lasciando il punteggio sullo 0-5. L’apertura cussina al 23′ decide di cercare i pali e non li trova da distanza impegnativa. Al 29′ la chance si ripresenta e il numero 10 all’altezza dei 22 metri questa volta va a segno (3-5). La palla è di nuovo sulla piazzola al 31′ e Valdrappa ristabilisce le distanze (3-8). I biancoblù al 34′ vanno via alla mano e gli aquilani li fermano in touche. Monfrino al 37′ avanza e calcia, Ursache prosegue l’azione e solo un malaugurato “tenuto” stoppa i padroni di casa. Il primo tempo si chiude ancora con Thomsen, che al piede accorcia il divario (6-8) e manda tutti al riposo.
Ancora lui muove il punteggio e al 4′ della ripresa finalmente i cussini vanno a condurre (9-8). All’8′ un “velo” sanzionato ai locali, dà a Valdrappa la chance del nuovo sorpasso, ma l’ala non inquadra i pali. Scampato il pericolo il CUS Ad Maiora si proietta in attacco e al 12′ tutto sembra filare liscio. Martina, appena entrato, rimette da touche, conquista palla in uscita dalla maul e si proietta in meta. Peccato che prima di schiacciare commetta “in avanti”, vanificando l’ottimo lavoro. Thomsen al 17′ calcia corto un piazzato e si ripaga al 27′, con l’aiuto del palo interno (12-8). Poi fioccano i cartellini gialli. Prima tocca e Sacco e poco dopo ad Alparone e Vaggi, rei di reciproche scorrettezze. Banelli al 34′ riporta gli abruzzesi a contatto (12-11), ma nel finale sono gli universitari a gestire il margine e anzi a incrementarlo con il solito Thomsen al 38′ (15-11). Ci sarebbe ancora tempo per il colpo di coda dei marsicani, che però non arriva, perché  capitan Merlino e compagni sono bravi a mantenere le insidie lontane dalla loro metà campo. Va bene così e anche la Gran Sasso subisce la legge dell’Albonico.
TABELLINO
CUS Torino – Gran Sasso 15-11  (primo tempo 6-8)
CUS Torino: Monfrino, Falcetto (11’st Martinucci), Bestetti, Perju, Murgia, Thomsen, Jaluf, Ursache, Spaliviero, Alparone (44′ st Spinelli), Malvagna, Merlino, Iacob (35′ st Nicita), Martina (11′ st Lo Faro), Modonutto (18′ st Montaldo). A disposizione: Marchisio, Listone. All.: Regan Sue

Gran Sasso Rugby: Pallotta, Valdrappa (41′ st Riccardo Mancini), Giampietri, Pellicione, Mistichelli, Banelli, Brandizzi, Pattuglia, Santavenere (10′ st Sacco), De Rubeis, Marco Mancini, Vaggi, Mandolini (26′ st Gianmarco Mercurio), Mannucci 18′ st Iezzi), Guerriero (18′ st Ciancanella). A disposizione Tremante, Giammaria, , Anibaldi. All.: Pierpaolo Rotilio

Arbitro: Francesco Russo (Milano)

Assistenti: Gabriele Platania (Acqui) e Giacomo Giovanelli (Genova)

Marcatori: primo tempo: 13′ meta Pattuglia (0-5); 29′ c.p. Thomsen (3-5); 42′ c.p. Valdrappa (3-8); 41′ c.p. Thomsen (6-8). Secondo tempo: 4′ c.p. Thomsen (9-8); 27′ c.p. Thomsen (12-8); 34′ c.p. Banelli (12-11); 38′ c.p. Thomsen (15-11).
Ammonizioni: 28′ st Sacco (Gran Sasso), 31′ Alparone (CUS Torino) e Vaggi (Gran Sasso)
Punti conquistati: CUS Torino 4, Gran Sasso 1.
A Grugliasco vince anche l’Under 16 Elite, che con grinta domina il Grande Brianza (31-5) Alejandro Eschoyez schiera George Reeves estremo, Denunzio (st Gianusso) e Sigot (st Villalba) ali, Mastrodonato apertura, Campagna mediano di mischia, Mattia Eschoyez (st Stecco), Fissore e Ilucas (st Leone) terze linee, Gallione (st Cisi) e Nicoletti seconde linee, Ragazzini e Marcoli piloni e Pavone tallonatore. In panchina Cecchi. I cussini rompono l’equilibrio all’11’ con la meta di Ragazzini, trasformata da Reeves (7-0). Al 26′ è Sacco a violare la linea avversaria e Reeves arrotonda (14-0). Sugli sviluppi del successivo calcio a metà campo dei lombardi, i locali pasticciano, propiziando la meta avversaria (14-5). Al 3′ del secondo tempo va a realizzare Sigot e Reeves non fallisce l’addizionale (21-5). I biancoblù non mollano la presa e al 17′ Mastrodonato  consente l’approdo al bonus (26-5). Reeves al 24′ chiude in bellezza una prestazione corale di notevole sostanza (31-5). Bravissima anche l’Under 16 territoriale, con Garbet Wadi in panchina, che vince a Casale Monferrato contro le Tre Rose per 31-14, con due mete di Massano e Vetturini, una di Chini e tre trasformazioni di Bernardinello.
Persevera nei suoi errori l’Under 18 Elite, che per la terza volta, dopo i match contro Viadana e CUS Genova, conquista un bel vantaggio e poi stacca la spina, consentendo al rimonta al Calvisano (17-24). Andrea Oliva si affida a Cremonini estremo Maggi e Bracco (2′ st Romano) all’ala, Bianco (12′ st Zaccuri) e Alessandrini ai centri, Edward Reeves e Porporato in mediana, Perrone, Marenini (15′ st Bestini) e Cossolo in terza linea, Miotti e Falcetta in seconda e Mattia e Nevio Racca e Savarino in prima. In panchina Fede, Saluta e Pericle. Dirige Stefano Bolzanella di Alessandria. L’inizio del bresciani è migliore, con un gioco alla mano arioso e veloce, che però trova sulla sua strada una difesa determinata a non lasciare spazio. Il CUS esce dal guscio al 10′ con Bracco, che calcia a seguire e rincorre la palla, ma il Calvisano annulla la meta. Si riprende da una mischia ai 5 metri, con palla fuori per Cremonini, fermato. Riparte Miotti ed è meta, che Porporato trasforma (7-0). Al 23′ viene ammonito Ferrari e Porporato ne approfitta e infila i pali su punizione (10-0). Al 34′ c’è cartellino giallo anche per Rossi, ma i cussini non sfruttano la doppia superiorità numerica. Anzi al 7′ del secondo tempo Reeves si fa mandare fuori e subito dopo Ferrari fila in meta (Scalvi trasforma per il 10-7). Al 10′ Azzali parte dalla sua metà campo e nessuno riesce a placcarlo. Scalvi al piede firma il 10-14. Piove sul bagnato al 23′ e al 27′, quando Ferrari e Franchini mettono al sicuro il risultato (10-24). A differenza del recente passato, il CUS però non crolla verticalmente e cerca la reazione. Va quasi in meta al 35′, ma Nevio Racca perde palla sul più bello, e al 37′ Romano fa il “buco” e serve Reeves, che va a schiacciare. Porporato calcia il 17-24 ed è troppo tardi per sperare in qualcosa di più del bonus difensivo. Perde, a Settimo per 15-31, anche l’Under 18 territoriale, che però non patisce oltre misura la limitata esperienza di otto dei quindici titolari.
L’Amatori Torino di serie C ci mette cuore ed orgoglio e batte in casa il Piemonte per 26-24. La compagine allenata da Antonio Campagna termina il primo tempo sul 7-14 e nel secondo opera una rimonta da applausi. Le mete di Bertola, Rossi, Pistono e Mancini, autore anche di tre trasformazioni, fruttano cinque punti che fanno morale.
Ottime anche le Under 14 che conquistano un en plein di successi: 22-20 in casa sul Volpiano, 45-31 a Settimo e 70-7 a Casale sulle Tre Rose. All’Albonico i cussini, nonostante schierino una compagine di sole matricole del 2001 contro un Volpiano più esperto e fisicamente superiore, esprimono un ottimo gioco sia in attacco sia in difesa, tanto da disputare tutto il primo tempo nella metà campo avversaria. Il predominio territoriale porta alla segnatura di ben tre mete, di cui una trasformata. Il Volpiano va in meta una volta e la frazione si conclude sul 17-5. Nel secondo parziale, pur esprimendo sempre un ottimo rugby, il Cus cala d’intensità e i volpianesi prendono coraggio, realizzando tre mete (17-20). Il finale è vibrante e proprio nell’ultima azione, Pietro Falletto, proveniente dalla sede della Colletta del Cus Torino Propaganda, riesce con un’azione personale a schiacciare in meta, ottenendo i punti che consentono ai locali di ribaltare definitivamente il risultato (22-20). A Casale Monferrato va in scena una partita molto intensa, con i cussini composti quasi interamente da ragazzi che hanno iniziato tra settembre e ottobre di questa stagione e sono già capaci di distinguersi sia nelle fasi  individuali che nelle situazioni di gioco organico. Gli atleti del 2001 contribuiscono  alla fluidità di alcune scelte di gioco, migliorando notevolmente la qualità della partita, che non sfugge mai dalle mani degli ospiti (70-7). A Settimo la terza squadra, formata dai classe 2000, fa suo il derby. Dopo il vantaggio locale, i cussini vanno a segno due volte, con ripartenza di propri 22. C’è equilibrio fino al 35′, poi sale alla ribalta la migliore condizione fisica degli ospiti, che con tre mete mettono in cassaforte il successo.

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