Il quindici del gallese Gosling se la deve, infatti, vedere con la prima squadra al momento tagliata fuori dai giochi per la promozione
Il quindici del gallese Gosling se la deve, infatti, vedere con la prima squadra al momento tagliata fuori dai giochi per la promozione: il Parabiago, terzo della classe. Per la formazione dell’interland milanese, la sfida con i valgobbini è, quindi, quella decisiva per polverizzare il gap di cinque punti che la separano dall’Asr Milano e continuare ad alimentare le stagionali speranze di guadagnare un posto nei play off. Una partita da dentro o fuori che il Parabiago affronta tra le proprie acca, tra le quali ha incassato una sola sconfitta, al termine dell’incontro con i milanesi di Bonacina.
A stemperare il clima d’alta tensione che si respira in Valgobbia ci pensano, però, oltre alle immagini e ai ricordi del match d’andata, vinto dai lumezzanesi per 40-27, le solide certezze lasciate in dote dagli ultimi due incontri. Sicurezze che riguardano soprattutto il pacchetto di mischia, che questa domenica si confronterà con uno dei più esperti, oltre che massicci e rodati del campionato:
“ La mischia del Parabiago è quella che finora ci ha messo più in difficoltà- conferma coach Gosling- . È una squadra solida e forte fisicamente ed è obbligata a vincere per riaprire il discorso play off, quindi dobbiamo affrontare il match con umiltà e col giusto atteggiamento mentale. Non sarà facile imporsi, già all’andata abbiamo dovuto combattere fino al triplice fischio, e siamo consapevoli che dovremo faticare parecchio. Ci attende, però, un campo asciutto e veloce e con i nostri trequarti possiamo fare la differenza”.
Confermato quasi in blocco il quindici che ha superato l’Asr domenica scorsa, ad eccezione di alcuni aggiustamenti. Rambo Costantini lascia la propria maglia a Fazzari e rileva quella del centro Scaramella; mentre il tallonatore Giacomo Zoli subentra ad Antonio Cairo. Ancora fermi ai box Bosio, Colosio, Gabba (man on the match dello scontro d’andata con Parabiago) e Medici, ai quali si è aggiunto anche Cudicio.
La formazione del Patarò Lumezzane: Tamburri; Fazzari, Costantini, Zaffino, Masgoutiere, Locatelli, Cittadini; Cuello, Bellandi, Rizzotto; Scotuzzi, Montini; Piciaccia, Zoli, Cerri. A disposizione: Cairo, Vitrani, Peveroni, Bugatti, Cropelli, Scaramella, Raza.
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