La visita di Smith e Goosen segue quelle già organizzate dal Valsugana negli ultimi due mesi con Ciro Sgorlon, Franco Properzi e la psicologa dello sport Cristina Carraro
Giovedì 28 novembre sarà una serata molto “sudafricana” per il Valsugana Rugby Padova, che accoglierà presso i propri impianti Franco Smith − head coach del Benetton Treviso − e il suo assistant coach Marius Goosen. Ad accogliere i due tecnici ci sarà un altro sudafricano, Polla Roux, attuale director of rugby del Valsugana, che ha invitato i due connazionali per contribuire alla “Coach Academy”, il programma varato dal club di Altichiero per la formazione permanente dei propri allenatori.
La carriera di Franco Smith è costellata da 9 cap con gli Springboks e quattro scudetti italiani, due da giocatore e due da tecnico, tutti vinti con il Benetton, che allena dal 2007. Marius Goosen, invece, è stato compagno di squadra di Polla Roux sia in Sudafrica sia in Italia, e, oltre a partecipare allo staff tecnico del Benetton, quest’anno dirige la Nazionale italiana Emergenti insieme ad Andrea Cavinato.
Giovedì sera, quindi, Franco Smith proporrà un seminario sul tema: “Costruzione e uso tattico del maul”. L’intervento sarà scandito da un’ora di lavoro in campo con il First XV del Valsugana e un’ora in aula di approfondimento teorico e discussione tecnica. Marius Goosen, invece, preparerà una seduta di allenamento per i calciatori, riservata a una selezione di atleti provenienti dalle categorie giovanili e dalle squadre seniores biancoazzurre. L’incontro con i due sudafricani si concluderà in club house, dove per l’occasione sarà servita una cena speciale. Al seminario di Smith potranno presenziare anche tecnici esterni al Valsugana, fino all’esaurimento degli ultimi posti disponibili (per prenotarsi scrivere a Polla Roux: director.rugby@valsuganarugby.
La visita di Smith e Goosen segue quelle già organizzate dal Valsugana negli ultimi due mesi con Ciro Sgorlon, Franco Properzi e la psicologa dello sport Cristina Carraro. Goosen, poi, tonerà presto dalle parti di via Querini per un altro seminario, dedicato a: “Le caratteristiche del mediano d’apertura e gli esercizi per svilupparle”.
Prossimamente è previsto anche un corso di due incontri giornalieri con un communication coach professionista, che insegnerà agli allenatori come gestire in maniera efficace e positiva la comunicazione con gli atleti e il proprio staff, attraverso lezioni, test in aula e prove di lavoro in campo, seguite da feedback personalizzati.
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