La federazione che ospita le gare della finestra internazionale IRB ha l’obbligo di fornitura dei video per gli arbitri
ph. Sebastiano Pessina
Dobbiamo fare pubblica ammenda. Eravamo infatti convinti che senza tv che trasmettesse l’evento non ci sarebbe stata alcuna produzione. Invece, trattandosi di test-match, le federazioni ospitanti hanno obblighi precisi e tra questi c’è anche la “fornitura” (chiamiamola così) del servizio TMO. Una cosa normalmente fatta dal canale televisivo che poi trasmette la gara, ma in assenza di quest’ultimo è la federazione ad assolvere il compito.
Quindi la FIR le partite con Australia, Fiji e Argentina – il 9, 16 e 23 novembre – deve comunque produrle. Un obbligo che apre una chance in più di vedere queste tre gare su una qualche tv.
Da questo punto di vista al momento non sembrano esserci novità e siamo fermi a quanto scritto una settimana fa: Sky si è tirata fuori, la RAI pure, La7 e Mediaset sono alla finestra e si aspettano una mossa da parte del presidente Alfredo Gavazzi. Probabilmente entrambe vorrebbero portarsi a casa la partita a costo zero o quasi ma FIR davanti a un bivio: da un lato è vero che piuttosto che non vederle è meglio regalarle (così pensa il tifoso e l’appassionato), dall’altro è pur vero che regalandole crei un precedente pericoloso dal punto di vista “politico” e del marketing. Attendiamo novità.
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