A due giornate dal termine va delineandosi il quadro di chi proseguirà il torneo: i Crusaders a un passo, i Cheetahs si complicano la vita
Due giornate al termine della stagione regolare, ma soltanto una è completa perché le australiane hanno già dato per “colpa” dei British & Irish Lions. Dopo i Brumbies il turno giocato, e già terminato, questo fine settimana regala il passaporto per i play-off ai Chiefs campioni in carica che hanno battuto 34-22 gli Hurricanes. Ma la franchigia neozelandese di Hamilton non è l’unica a festeggiare: anche i Bulls proseguiranno la loro corsa dopo il termine della regular season grazie alla netta vittoria per 48 a 18 sui Southern Kings, che ormai arriveranno ultimi nella conference sudafricana e dovranno giocarsi la permanenza nel torneo della prossima stagione con una doppia sfida con i Lions, squadra a cui un anno fa “soffiarono” il posto.
Manca poco anche ai Reds e ai Crusaders, vittoriosi 12-40 in casa degli Highlanders guidati da un grande Dan Carter, che però non hanno ancora la certezza matematica in tasca. Passo falso dei Cheetahs, travolti 28 a 3 a Cape Town dagli Stormers, una sconfitta che non pregiudica il loro sbarco ai play-off ma un po’ lo complica: ora sono a 46 punti, solo due in più di Waratahs (che però hanno a disposizione solo una partita contro le due degli altri) e Blues e quattro in più di Sharks e proprio degli Stormers. I numeri tengono in corsa anche gli Hurricanes, oggi a 39 punti, ma devono sperare in un miracolo. A determinare questa classifica l’importante vittoria per 22 a 20 degli Sharks sulla franchigia di Auckland allenata da John Kirwan in una partita determinata dalla meta dei padroni di casa con Viljoen al 79′.