Si attendono notizie sulla penalizzazione dei cusini under 20. In arrivo le convocazioni per l’Accademia Federale
Un’autentica franchigia, il CUS Catania Under 16 che domenica ha nettamente trionfato, sul campo della Cittadella, sul CAS Reggio Calabria per 53 a 7. Infatti attorno alla formazione allenata dal Vice Presidente del Comitato Regionale Siciliano FIR, Salvo Pezzano, si è coagulata la collaborazione di numerose altre società, che hanno concesso i loro migliori elementi, come i Briganti di Librino, con gli atleti Francesco Rizzo e Giosuè Di Prima ed il San Gregorio con Manlio Asero, Riccardo Murabito e Filippo Paternò. Collaborazione che ha dato ottimi risultati anche con l’under 20 cusina, che sempre guidata da Pezzano ha quest’anno disputato il girone nazionale élite ben figurando grazie anche a Davide Autelitano e Haliva Asaf del Reggio Calabria, Alessandro Florio e Giuseppe Cosentino del Misterbianco e Giancarlo Russo e Graziano Murabito del San Gregorio.
Formazione under 20 che è in attesa di conoscere le decisioni in merito alla penalizzazione conseguita alcune settimane addietro. Tornando all’under 16, un’ottima cornice di pubblico ha salutato il successo dei padroni di casa, con marcature nel primo tempo di Giosuè Di Prima, Giulio Noto e Carlo Zappalà con le trasformazioni di Edoardo Pezzano, capitano della squadra, e di Di Prima. Nella ripresa ben sei le mete dei siciliani segnate da Pezzano, Murabito, Di Prima, Murabito, Giunta e Bognanni, con le trasformazioni di Pezzano e Smiroldo. A fine partita la premiazione, con il Presidente del Comitato Regionale Siciliano FIR Orazio Arancio che ha consegnato il Trofeo del Sud al capitano del CUS, Edoardo Pezzano (nella foto): sapranno questi giovani seguire le orme del grande campione che li ha premiati? L’auspicio è ovviamente di si. Questa la formazione dell’under 16 del Cus Catania: Raddante, Camarda, Bognanni, Noto, Asero, Pezzano, Murabito, Di Prima, Vittorio, Rizzo, Catalano, Zappalà, Giunta, Di Stefano, Benanti. In panchina Caruso, Greco, Guardo, Nicolosi, Paternò, Santangelo e Smiroldo. In tribuna a tifare per i compagni di squadra Lombardi, Patti
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