Francesco Gramegna fa un bilancio più che positivo della manifestazione
Sabato 13 aprile 2013 in una bellissima giornata di primavera il Padovani, e sede del Firenze Rugby 1931, ha potuto ospitare la 2° edizione delle Rugbyeliadi; un bel numero di bambini e bambine delle scuole elementari hanno potuto divertirsi sul prato della casa storica del rugby fiorentino, gioendo di una giornata di sport all’aria aperta.Affluenza e partecipazione oltre le previsioni per un bilancio molto positivo della manifestazione come conferma Francesco Gramegna, responsabile della propaganda del settore giovanile della squadra biancorossa e promotore dell’evento: “Un’edizione riuscita benissimo, i numeri hanno confermato che il nostro sport è sempre più in crescita e che ispira sempre maggiore curiosità nei bambini. Tali dati, inoltre, confortano sul lavoro e sul cammino che la Società ha intrapreso dall’insediamento del nuovo Consiglio. Ricordo a tutti che tra i principali obiettivi del Firenze Rugby 1931 c’è quello di dare un’attenzione particolare proprio ai giovani e che la nostra prima squadra è composta principalmente da atleti formati e cresciuti all’interno del nostro vivaio. Un importante segnale di cambiamento lo abbiamo nel bel numero di bambine/ragazze che hanno partecipato all’evento. Un particolare su cui riflettere e che porta sempre di più a sfatare l’idea comune che questo è uno sport solo per maschi.”
“Ringrazio tutti i miei collaboratori – continua Gramegna – per l’ottima organizzazione e un gran merito va ai tecnici che erano in campo e che hanno saputo mixare tutti i concetti importanti del nostro sport, concludendo il lavoro della giornata con una partita finale davanti agli occhi, a volte stupiti, dei loro genitori. Un grazie sincero va a Rios, Rapone, Borsi e Ben Taleb ed alle ragazze Salucco e Giusti che hanno lavorato con il gruppo femminile, mentre Giovanni Cerchi è stato formidabile nell’incuriosire e coinvolgere i bambini più “timorosi”, che poi si sono aggregati ai vari gruppi di lavoro. Un altro importante riconoscimento di gratitudine è per Beppe Ferraro, amico attivo dei “Ribolliti” sempre pronto a sostenere tutto quello che è Rugby.”
“Ringrazio anche l’Associazione VIP (VivereInPositivo) – conclude Gramegna – che anche in questa festa ci ha supportato con i suoi clown. I loro colori ed i loro sketch, sia in campo che sulle tribune, in mezzo ai genitori o ai bambini, hanno permesso l’ottima riuscita della manifestazione. Infine, al Presidente e al Consiglio del Firenze Rugby 1931, va il merito di esserci stati vicini contribuendo all’organizzazione della manifestazione e naturalmente a Marco Borri – patron delle Piaggeliadi – quello di aver accolto questo sport in una delle manifestazioni sportive più importanti sul territorio fiorentino.”
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