Domani alle 16, all’Olimpico di Roma, inizia il nostro Sei Nazioni 2013. Brunel mette in solaio la vittoria del Flaminio: “Dimentichiamola”
“Siamo ancora convinti di essere sulla strada giusta, e che abbiamo la capacità non solo di sfidare la Francia, ma di imporle qualcosa. Non so se vinceremo, ma se avremo questo spirito domenica possiamo batterli”.
Così il ct azzurro Jacques Brunel alla vigilia della sfida con la “sua” Francia, la partita che dà il via al suo secondo Sei Nazioni sulla panchina azzurra. Brunel è uomo di mondo, sa che quest’anno non gli saranno (eventualmente, speriamo di no) concesse le attenuanti su cui ha potuto contare un anno fa: la scarsa conoscenza del gruppo, eccetera..
La strada intrapresa è quella giusta, continuare non è facile, ma qualcosa sembra davvero essere cambiato nella testa dei giocatori. Basta mettere assieme un po’ di loro interviste rilasciate nei mesi scorsi per capirlo. Speriamo.
Intanto Brunel mette in un cassetto il successo al Flaminio contro i francesi di marzo 2011: “Io non ho mai parlato di due anni fa. I giocatori hanno conosciuto questo periodo ma da allora sia la Francia che l’Italia hanno cambiato gruppo, staff, obiettivi. Sicuramente sarà un ricordo importante per qualche giocatore, ma dobbiamo cercare di non pensarci troppo”.
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