Una bella rimonta dei saluzzesi non cambia il destino del match
Al termine di una battaglia maschia e nervosa il Saluzzo-Verzuolo Rugby incassa una sconfitta esterna contro la formazione Cadetti di Asti. L’inizio della gara vede una maggiore incisività dei padroni di casa, bravi a portarsi avanti din sei lunghezze con due calci tra i pali. I saluzzesi entrano in gara solo alla metà del primo tempo, iniziano a macinare gioco e si mostrano meglio preparati nel pacchetto di mischia. Al 23’ un’azione insistita sui cinque metri viene brillantemente conclusa da un’intuizione di Eva, autore della prima meta della gara. Giraudo non ha problemi a trasformare ed a portare in vantaggio gli ospiti. Poco dopo un errore grossolano ed ingenuo della trequarti della formazione della piuma è la causa di una meta fortunosa dell’Asti. Sul finale della prima fazione l’ennesima coraggiosa avanzata della mischia dei saluzzesi porta ad un nuovo vantaggio (ancora una volta è Giraudo a trasformare).
Risultato destinato a subire nuove variazioni, più per colpa delle gravi disattenzioni ingenue e grossolane della formazione del Marchesato che per merito dell’Asti. I padroni di casa, d’altro canto, non hanno mai perso il contatto con la gara e si sono dimostrati letali nello sfruttare le difficoltà avversarie, riuscendo a portarsi avanti di sette lunghezze. Con lo scorrere dei minuti ed il risultato in bilico la gara si fa accesa nei toni ed i colpi proibiti crescono esponenzialmente. Nel tentativo di placare gli animi l’arbitro sceglie di non lesinare i cartellini ed espelle Cravero, capitano del Saluzzo, assieme ad un uomo di trequarti astigiano.
Seppur disordinatamente i saluzzesi tentano fino all’ultimo la rimonta e si portano in avanti con prepotenza sfruttando il vantaggio in chili e potenza fisica della loro mischia, coordinati dalla guida sapiente e calibrata di Eva. In due occasioni sfiorano la meta del pareggio, ma infine devono arrendersi. Il risultato finale è di 21-14 e consegna ai galletti una vittoria generosa ed importante. I saluzzesi gettano una vittoria alle ortiche e tornano a casa consci di dover decisamente ritrovarsi in
gioco e mentalità.
Paolo Radosta
Photo credit Flavio Chiavassa
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