Avellino battuto per 7 – 21
Inizia con una vittoria l’avventura dei Dragoni nel girone 2 del campionato di serie C. La squadra allenata dal trio Indennimeo – Falivene – Romano ha espugnato il campo “Santo Spirito” di Avellino segnando 3 mete pur alternando momenti di buon gioco ad altri di poca lucidità e fluidità. Degne di nota le prestazioni dell’intero XV sceso in campo contro i Lupi avellinesi, squadra dimostratasi in netta crescita rispetto allo scorso anno, con particolare menzione al primo centro Ferrazza, autore di ben 14 punti sui 21 totali realizzati per l’occasione dal sodalizio gialloblù, e del pubblico accorso da diverse zone del salernitano per assistere all’incontro.
Match intenso sin dalle battute iniziali, con l’Arechi che non è praticamente mai uscito fuori dalla metà campo avellinese sino al termine della prima frazione di gioco, portando a casa però soltanto una meta al minuto 39, grazie all’estremo Zara: Ferrazza trasforma, e si va a riposo sul risultato parziale di 0 a 7.
Nella seconda frazione i Dragoni sono riusciti a sfruttare al meglio la rapidità dei propri trequarti grazie anche ad una solida organizzazione di mischia nei punti d’incontro e nelle maul dinamiche: le due mete di Ferrazza al 5’ ed al 12’ minuto (trasformate da Ferrazza prima e da Indennimeo poi) mettono al sicuro la vittoria ma non il bonus. Da qui infatti la formazione gialloblù avverte i primi sintomi della stanchezza e si rinchiude nella propria metà campo, salvo alcuni sprazzi di reazione che, con una maggiore lucidità, avrebbero consentito ai Dragoni di portare a casa anche il quinto punto. Al minuto 29 però è l’Avellino ad andare in meta con Urciuoli, mediano di mischia classe ’94: dopo la trasformazione
realizzata per i Lupi, il risultato resta invariato fino al termine dell’incontro. 7 a 21 per l’Arechi Rugby, e 4 punti in cassaforte.
Soddisfatto della prova dei suoi uomini l’allenatore dell’Avellino Rugby, coach Carmine Caliano, che al termine del match ha dichiarato: “Ha sicuramente vinto la squadra più forte: la maggiore esperienza sui punti d’incontro ha dato enormi vantaggi ai nostri ospiti e si è visto durante tutto l’incontro. Ci sono state alcune sviste arbitrali che potremmo definirle a sfavore del concetto di rugby in sé, ma ciò non ha comunque influito in alcun modo sul risultato. Sono comunque soddisfatto della prova dei miei, ed in particolare del fatto che la nostra unica meta sia stata segnata da un classe 94: vuol dire che stiamo crescendo”. Sulla nuova realtà rugbistica salernitana ha poi dichiarato: “Si nota un grande entusiasmo da parte dell’intero gruppo Arechi. Tanti giovani sugli spalti hanno voluto seguire la propria squadra al di là della loro impossibilità di giocare, e questo mostra grande attaccamento alla realtà in sé ed a questo bellissimo sport”.
Leggermente più cinici i due allenatori dell’Arechi Rugby presenti quest’oggi al Santo Spirito, Luciano Indennimeo e Generoso Falivene, che pensano al punto di bonus non guadagnato: “Abbiamo dominato per l’intero primo tempo e per gran parte del secondo tempo – ha affermato coach Indennimeo – ma ci è mancata la giusta lucidità per andare in meta per la quarta volta. Non si è vista la squadra che avremmo voluto tutti, ma è anche dato dal fatto che l’intero XV risulta rinnovato e servirà ancora molto allenamento per rendere il gioco più fluido”. “Buona la vittoria, è sempre bello vincere all’esordio – ha invece affermato coach Falivene – un po’ meno la prestazione collettiva: troppo meccanici i movimenti, non riusciamo ancora a leggere bene le situazioni. Siamo lenti nei punti d’incontro, dovremo puntare su questo nei prossimi allenamenti ed, in particolare, sul fatto che tutti i giocatori dovranno diventare squadra”.
Risultato finale : 7 – 21 (0 punti Avellino – 4 punti Arechi)
Formazioni.
Avellino: Spiniello, Lombardi G., Sellitto, De Mattia, Picariello, Borriello C., Liguori, Fiore;
Urciuoli, Rauseo; Miele, De Girolamo, De Prizio P., Vietri, Pericolo.
A disposizione: Borriello R., De Luca, Lombardi S., Ruggiero, D’Amelio, De Prizio C.
Arechi Rugby: Lucia, Angione, De Martino, Manna, Chiumiento, La Ragione, Menicucci,
Pierri; Mamarelis, Indennimeo; Ferrazza, Falivene, Cuomo, Lambiase, Zara.
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