Grande Brianza Rugby, una vittoria e una sconfitta

Domenica altalenante per il club lombardo

Buona la giornata delle giovanili brianzole, meno quella della prima squadra, costretta ad arrendersi al forte Lumezzane, fresco di retrocessione in Serie C1; la squadra bresciana non ha avuto vita facile con i brianzoli, autori se non di una gara maiuscola, almeno di una strenua resistenza, e l’ampio divario nel punteggio (8 – 57) è stato costruito solo nei minuti finali. Più semplice la trasferta di Crema dell’under 20, che dopo una partenza in sordina riscatta lo scivolone di domenica scorsa facendo vedere sprazzi di buon gioco contro avversari non certo irresistibili: ci sono ancora tanti meccanismi su cui lavorare e tanti infortunati da recuperare, e questa vittoria (10 – 46) non può che essere un buon punto di partenza. Per quanto riguarda l’under 16, la squadra nel girone d’élite oggi non ha potuto giocare a causa del ritiro degli avversari dell’Amatori Milano, mentre la compagine del girone territoriale ha battuto i pari età del Seregno fuori casa (7 – 29).

SERIE C1 – II GIORNATA
GRANDE BRIANZA RUGBY – LUMEZZANE 08-57 (03-24) di G. Palmiotto

Non lasciatevi trarre in inganno dal risultato finale: certo è ampio il divario tra le due compagini, una appena retrocessa dalla Serie B, l’altra un organismo in evoluzione reduce da una salvezza in C1. Detto ciò fino al 51’ la partita è combattuta in modo aperto e il GBR dice la sua. Purtroppo un cartellino rosso a capitan Gaudino, tra l’altro il migliore tra i brianzoli in campo fino a quel momento, segna la fine della partita. La reazione di Gaudino è apparsa più folkloristica che cattiva a proposito: ma perché il provocatore la fa sempre franca?) ed un giallo per fargli tornare ossigeno alle cellule grigie sembrava più che sufficiente ai più. L’arbitro non era però di questo parere e per il GBR è stato un secondo tempo ancora più difficile: la salita al monte è diventato un tappone dolomitico a cospetto di un Lumezzane che ha segnato più mete su errori dei bianconeri che per gioco creato: è chiaro che a queste squadre non si può concedere nulla, ogni errore costa una meta. I primi venti minuti sono di marca bresciana, anche se sul 0-12 Sgarabottolo (ottima partita anche oggi) sbaglia un cp non facile; il Lumezzane allunga sul 0-19 ed il GBR tenta di rientrare in partita; c’è maggiore equilibrio ma a due dal termine del primo tempo un indecisione difensiva costa la meta in bandierina: 0-24. A tempo scaduto GBR si procura un piazzato ed i bianconeri non possono che calciare: Sgarabottolo trasforma per il 3-24. Nella ripresa il GBR inizia molto bene, forse rinfrancato dall’aver tolto lo zero dal tabellone ma un altro svarione con un passaggio che salta il primo centro finisce nelle mani di un avversario che incredulo per il regalo natalizio anticipato si invola sotto i pali: 3-31. I bianconeri però tornano a macinare gioco, guidati da un Gaudino in grande spolvero vanno a marcare la meta con Basile nella bandierina destra: troppo angolato per trasformare, 8-31 ma l’inerzia sembra cambiata; l’illusione però dura poco: Gaudino viene maltrattato da un avversario dopo un placcaggio, si divincola in maniera un po’ troppo vistosa mulinando le braccia e l’arbitro lo espelle: i bresciani approfittano del contraccolpo psicologico e vanno a marcare l’8-36. Il GBR cerca comunque di giocare e tiene l’urto fino al 67’ quando il Lumezzane allunga per l’8-43. Negli ultimi due minuti il GBR ha un crollo verticale e subisce altre due mete che danno al risultato un contorno forse esagerato per quanto visto in campo: 8-57 il finale.

Rispetto a domenica cresce l’amalgama e la mentalità è decisamente più positiva; cominciare con due avversari appena retrocessi dalla Serie B è stato impegnativo e da domenica deve cominciare il vero campionato; c’è ancora parecchio su cui lavorare, la mediana anche in seguito all’infortunio patito da Cattafi dopo pochi minuti ha sofferto moltissimo la pressione avversaria con una certa lentezza a tirare fuori i palloni; la squadra ha bisogno di recuperare qualche giocatore importante e probabilmente pescare tra i ragazzi della Under 20 per i prossimi impegni per potersela giocare alla pari anche con squadre di questo livello. Ora serve la forza mentale per ripartire da queste sconfitte e affrontare gli avversari quantomeno con la mentalità dimostrata per larghi tratti dell’incontro.

Formazione GBR: Predolini (Rubino), Sgarabottolo, Basile, Sala (Ronzoni), Colombo, Cattafi (Germiniasi), Bandera, Gaudino (cap, espulso al 51’), Cavalleri, Biffi, Perego (Siever), Maconi (Gallo), Beni, Quercia, Geddo (Ripamonti)

Risultati e classifiche:
http://www.4rugby.it/competizioni/serie_c/2013/classifica#/

GIRONE 3 U20 – II GIORNATA
CREMA – GRANDE BRIANZA RUGBY 10-46 (5-17) di Franco Lana

Back On Track. Seconda uscita e prima trasferta per la formazione U20 GBR ospiti dei pari età di Crema. Campo in ottime condizioni e nuvoloni grigi sopra la testa che non promettono nulla di buono per la pattuglia di tifosi al seguito della squadra. Fortunatamente la pioggia durerà solo qualche minuto quel tanto che basta, però, a rendere l’ovale scivolo come una saponetta. Nei primi 3 minuti di gioco entrambe le formazioni sembra che facciano a gara per gli in avanti commessi regolarmente fischiati dall’arbitro. Le mischie si sprecano e il gioco non decolla. La volenterosa formazione di casa subisce costantemente l’iniziativa dei ragazzi di Geddo che però non riescono mai ad imprimere l’energia necessaria per arrivare fino alla linea di meta (ed oltre…).

Nell’aria aleggia ancora la prova incolore e deludente giocata contro Bergamo.La differenza questa volta è che a comandare il gioco è GBR che prova a costruire delle azioni alla mano stazionando sempre e
costantemente dentro la metà campo di Crema. Ciononostante, GBR non riesce ad imporre il proprio gioco nelle mischie né tantomeno nelle touche che sono quasi sempre ad appannaggio della squadra di casa.
Anche i falli comminati dall’arbitro contro RBG aiutano Crema a contenere gli attacchi senza troppe difficoltà. Ma la costanza viene premiata al 19° quando Lollo Villa piazza uno scatto dei suoi, entra in meta da destra, raddrizza la corsa e percorre la distanza che manca fino ai pali dove, finalmente, schiaccia. Alla fine delle partita saranno ben tre le mete realizzate da Lollo, due delle quali nel secondo tempo. Non c’è che dire: si è fatto un bel regalo di diciottesimo! Calciatore designato della partita è Giacomino Elemi che realizzerà tre degli otto calci di trasformazione a disposizione. Passano meno di tre minuti e GBR va ancora in meta con Pietro Beretta e cui segue quella di Camillo Selvagno che oggi gioca come mediano di apertura. Sul finire del tempo, o meglio a tempo scaduto, Crema trova la via della meta sfruttando uno dei 23 (!) calci di punizione fischiati contro GBR con un’azione di forza dai dieci metri che scardina una difesa troppo lenta nel risalire. Il calcio di trasformazione va fuori e il primo tempo va in archivio sul 17 a 5 per GBR.

Crema inizia il secondo tempo procurando un bello spavento ai ragazzi di Geddo: il calcio di inizio di GBR viene riportato fin quasi sui cinque metri, complice un placcaggio mancato e relativo varco lasciato a destra, che l’ala di Crema esplora bene in profondità prima di essere fermato a pochi metri dalla meta. La partita si riaccende ma è ancora GBR che con un rapido ribaltamento di fronte, va a segno grazie alla buona circolazione dell’ovale che innesca le corse sulle corsie di destra e sinistra. È Federico Formenti, nel suo stile apriscatole, che si libera dei difensori a colpi di spallate e spinta di gambe e deposita in meta. Giacomino ci riprova e stavolta la mette tra i pali per il 24 a 5. GBR varcherà ancora la linea di meta con Lollo Villa (primo hat-trick stagionale per lui) e con Gianfranco Larghi. Entrambe le trasformazioni non vanno a segno e il punteggio dice 34 a 5 per GBR. Crema si rifa sotto al 56° andando in meta dopo un lungo batti e ribatti, trovando il varco giusto vicino ai pali ma fallendo la trasformazione. Punteggio 34 a 10. Al 62° è ancora Lollo a perforare la difesa con una buona accelerazione a destra che la difesa di casa non riesce a contrastare. L’arbitro subisce un colpo fortuito quando nel fischiare l’ennesimo avanti della partita, viene travolto da un giocatore del Crema, gentilmente allontanato dal raggruppamento dal pacchetto di mischia di GBR in quanto si trovava, diciamo così, fuori posto. Entra il medico ma fortunatamente è solo una contusione e la partita può ricominciare dopo pochi minuti di pausa. A meno di dieci minuti dalla fine Filo Lana commette una trattenuta e si becca un giallo. GBR concluderà così in quattordici la partita ma nessuno se ne accorge, visto che la gestione del match è sempre saldamente nelle mani dei ragazzi di Geddo. Infine, c’è un po’ di gloria anche per il nostro pilone Dylan D’Ercole al rientro dopo una fastidiosa bronchite che l’ha tenuto lontano dal campo di gioco per parecchio tempo: esce da una mischia sui venti metri avversari col pallone in mano, asfalta un paio di avversari, rompe due placcaggi per fermarsi solo dopo la linea di meta. A quel punto spegne il motore e ritorna ad essere il ragazzo tranquillo di sempre. Risultato finale GBR 46 Crema Rugby 10.

Anche questa partita non ha dato delle indicazioni del tutto veritiere sullo stato di salute delle squadra: troppo ampio il divario con i volenterosi ragazzi incontrati oggi. Camillo mediamo d’apertura ha offerto una prova convincente: ma questo ruolo toglie un’arma importante al nostro attacco. Niente più corse in campo aperto ma guadagni limitati in mezzo al campo. La mischia con il rientro di Dylan comincia a ritrovare la solidità e compattezza della passata stagione. Soffriamo ancora troppo nelle touche e, a giudicare dal numero di falli che l’arbitro ci ha fischiato anche oggi, siamo ancora troppo indisciplinati. Non possiamo contare sull’apporto dei calci piazzati se le percentuali sono queste (un misero 3 su 8). Urge un calciatore. Si conferma un ariete Federico Formenti: guadagna metri e difficilmente perde palla o commette falli. Se poi imparasse anche a correre dove c’è meno traffico sarebbe difficilmente contrastabile per chiunque provasse, a proprio rischio, a fermarlo. Filo è potente ma diventa poco efficacie quando gioca senza la necessaria tranquillità. Lollo in forma è una certezza e quando parte è difficile da fermare. Buona intensità anche da parte dei ragazzi ex U16: belle percussioni e placcaggi finalmente consistenti. Coraggio ragazzi, oggi avete rimesso la squadra in carreggiata e dimostrato che siete un gruppo unito. Bisogna continuare così, una partita alla volta, tutti assieme. Go
Velonza Go!

Formazione GBR: Roncaglioni; Colombo; Mascheroni (31′ Larghi);
Formenti (50′ Dosi); Villa; Selvagno (Vice Cap.); Elemi; Lana (giallo
al 65′); Frittoli; Falgetano; Beretta; Ferraris; Amenta (Cap.);
Romagnoli (63′ D’Ercole); Dumini. A disposizione, ma non entrato in
via precauzionale Cattaneo.

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