Contro il CUS Torino serviranno disciplina e grinta.
Sarà una squadra volitiva e desiderosa di riscatto quella che Domenica scenderà in campo a Moletolo per conseguire la prima vittoria della stagione. Dopo la buona, ma infruttuosa prova sul terreno del Rugby Paese, i blucelesti, analizzati serenamente ma severamente i propri errori, hanno lavorato sulla disciplina ed affinato i meccanismi in fase di touche, per evitare un nuovo passo falso e guadagnare i primi punti in classifica di fronte ai propri sostenitori. Il loro avversario sarà il Ce.S.In. CUS Torino, compagine neopromossa che si presenterà a Parma galvanizzata dal successo ottenuto contro il CUS Padova per 32 a 13. Squadra giovane, quella allenata da Regan Sue, con un’età media di 22 anni, che riporta il capoluogo subalpino in serie A dopo 32 anni. Ai ragazzi capitanati da Francesco Narcisi nella passata stagione si sono aggiunti quest’anno Gianmarco Baire, in prestito dal Capoterra, i catanesi Forte, che affiancherà al centro il sudafricano Heymans e Lo Faro, tallonatore, il diciannovenne Nicita dal Padua Ragusa e il “nostro” Giacomo Marchiori, che ha vinto il titolo italiano under 20 con i colori dell’Amatori Parma. Inoltre, ultimo arrivato, l’inglese Charlie Clyde-Smith, possente terza linea del Jersey RFC, che avrà il proprio battesimo in biancoblù proprio sul nostro terreno. Non sarà facile, per gli uomini di Mey, aver ragione di quella che è stata la migliore difesa dello scorso campionato di serie B, ma i presupposti ci sono tutti. Domenica gli spettatori non si annoieranno di sicuro.
Riaan Mey sembra intenzionato a confermare la formazione che ha affrontato il Rugby Paese, ma vi potrebbero essere alcune variazioni, a cominciare dal probabile rientro di Damin Buzaj, assente in Veneto per motivi di natura privata.
Probabile Formazione
Torri, Spaggiari, Patrizi, Carra, Letizia, Orlandini, Ciccarelli, Bonatti, Ferri, Cavazzini, Smersù, Bercelli (cap.), Mitev, Camin, Riccardo
A disposizione: Negri, Bertozzi, Tondelli, Kouassi, Carnesecca, Aggazzi, Fava, Bertolini
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