Challenge Cup: Benetton fra errori e regali, ma Perpignan è battuto

Challenge Cup: Benetton fra errori e regali, ma Perpignan è battuto

Il Benetton Rugby conquista la seconda vittoria in Challenge Cup superando a Monigo il Perpignan. Davanti al pubblico di casa la squadra di Calum McRae batte i catalani 44-31 in un match con tante mete (8) e tanti errori da una parte e dall’altra.

Per tutta la sfida Treviso è rimasta davanti nel punteggio controllando il match salvo poi regalare in alcune circostanze  ai giallorossi francesi punti facili.

In ombra Tomas Albornoz, bene Paolo Odogwu (doppietta per lui) e il capitano Andy Uren, uno dei migliori in campo.

Con questo successo il Benetton può mettersi alle spalle il doppio impegno europeo e pensare così al derby di URC con le Zebre, sabato 20 dicembre, in programma a Monigo.

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La cronaca

Buona partenza del Perpignan che al 3′ sbloccano il tabellino con un calcio di punizione di Hugo Reus. 0-3. Ottima la risposta dei Leoni che dopo 5′ trovano la marcatura pesante. Albornoz sposta a sinistra un pallone avanzante, Paolo Odogwu accelera, rompe un placcaggio su una salita difensiva rivedibile e segna la prima meta del match. 7-5.

Il Benetton sembra in pieno controllo del match e si porta a distanza di break dai francesi con il piazzato di Tomas Albornoz, 10-3. Passano due minuti e la squadra catalana accorcia immediatamente il punteggio con i 3 punti di Hugo Reus, 10-6.

Treviso risponde nuovamente: la mischia a 5m della meta dei veneti è superiore a quella francese, il pack avanza finché Alessandro Izekor non schiaccia la palla. 17-6. Il match è divertente con tanti batti e ribatti. A metà primo tempo Job Poulet si libera di Albornoz, il riciclo per Freddy Duguivalu è ottimo e il secondo centro marca la meta sotto i pali (dopo revisione del TMO). 17-13.

Il pubblico di Monigo non si annoia e al 23′ la meta dei biancoverdi è bellissima. La penetrazione di Leonardo Marin è efficace ma lo è ancor di più il sottomano per Paolo Odogwu che deve solo schiacciare l’ovale, 24-13.

Il Perpignan prova a rispondere nuovamente alle due mete in 5′ dei trevigiani ma la difesa dei Leoni regge ai tentativi offensivi della squadra di Laurent Labit.

Al 34′ però i veneti subiscono una meta piuttosto rocambolesca. Leonardo Marin strappa il pallone a Job Poulet, Snyman lo sposta all’esterno ma il pallone cade a terra. Ignacio Mendy raccoglie l’ovale e lo passa in area di meta al primo centro del Benetton che non l’afferra; il più lesto ad avventarsi sulla palla è lo stesso Job Poulet che in tuffo schiaccia la meta. 24-20.

Nel finale di primo tempo i protagonisti sono gli errori da parte delle due squadre che vanno all’intervallo sul 24-20 per il Benetton.

Secondo tempo

L’avvio di ripresa è a favore del Perpignan che parte con un piglio migliore. Al 46′ è ancora il giovane mediano d’apertura Hugo Reus a centrare i pali da una posizione facile, 24-23.

Pur senza brillare il Benetton al 49′ conquista il punto di bonus offensivo. Il maul dei veneti avanza inesorabile e consente a Bautista Bernasconi di schiacciare l’ovale per il 31-23 (dopo la trasformazione di Jacob Umaga).

Il comune denominatore della partita è sempre lo stesso: a ogni cosa buona del Benetton corrisponde un errore o un regalo. Al 53′ Hugo Reus mette dentro altri 3 punti da calcio piazzato, 31-26.

A metà secondo tempo Treviso segna la quinta meta del suo pomeriggio. Dopo un lungo possesso avanzante, il capitano Andy Uren gioca il 2 c 1 dal lato chiuso per Ignacio Mendy che senza problemi marca il break per i veneti. 38-26.

Al 63′ il Perpignan torna sotto sfruttando ancora un errore dei Leoni. La trasmissione del pallone fra Umaga e Mendy è imprecisa, ne approfitta Lucas Dubois che serve subito l’estremo Mayron Fahy che accelera (e s’infortuna nello sprint finale) e in solitaria marca la terza meta dei catalani. 38-31.

Dopo pochi minuti i padroni di casa si riportano oltre il break con il calcio dalla piazzola di Jacob Umaga, 41-31.

Il match di Monigo si avvia alla fine con i transalpini che tentano gli ultimi assalti per recuperare il risultato mentre i biancoverdi resistono e provano, a fiammate, di chiudere la contesa. A due minuti dalla fine della partita Jacob Umaga centra i pali portando il Benetton a +13.

Poco dopo l’arbitro Ben Connor fischia la fine del match che si chiude sul 44-31.

Francesco Giannelli Savastano

Challenge Cup: il tabellino di Benetton Rugby-Perpignan

Benetton: 15 Rhyno Smith, 14 Louis Lynagh, 13 Paolo Odogwu, 12 Leonardo Marin, 11 Ignacio Mendy, 10 Tomas Albornoz, 9 Andy Uren (c), 8 So’otala Fa’aso’o, 7 Manuel Zuliani, 6 Alessandro Izekor, 5 Eli Snyman, 4 Niccolo Cannone, 3 Giosue Zilocchi, 2 Bautista Bernasconi, 1 Mirco Spagnolo
A disposizione: 16 Siua Maile, 17 Thomas Gallo, 18 Simone Ferrari, 19 Giulio Marini, 20 Riccardo Favretto, 21 Alessandro Garbisi, 22 Jacob Umaga, 23 Malakai Fekitoa

Mete: Paolo Odogwu (8′, 24′), Alessandro Izekor (19′), Bautista Bernasconi (49′), Ignacio Mendy, (59′)
Calci di trasformazione: Tomas Albornoz (9′, 20′, 25′), Jacob Umaga (50′, 60′)
Calci di punizione: Tomas Albornoz (14′), Jacob Umaga (67′, 78′)

USAP: 15 Mayron Fahy, 14 Riko Buliruarua, 13 Freddy Duguivalu, 12 Job Poulet, 11 Lucas Dubois, 10 Hugo Reus, 9 Gela Aprasidze, 8 Andro Dvali, 7. Max Hicks, 6 Mahamadou Diaby (c), 5 Bastien Chinarro, 4 Peceli Yato, 3 Akato Fakatika, 2 Sama Malolo, 1 Bruce Devaux
A disposizione: 16 Mathys Lotrian, 17 Lorencio Boyer-Gallardo, 18 Pietro Ceccarelli, 19 Davit Lagvilava, 20 Simon Taty, 21 James Hall, 22 Gabin Kretchmann, 23 Tavite Veredamu

Mete: Freddy Duguivalu (21′), Job Poulet (34′), Mayron Fahy (63′)
Calci di trasformazione: Hugo Reus (22′, 35′)
Calci di punizione: Hugo Reus (3′, 16′, 46′, 53′)