La finale del trofeo più ambito nelle mani dei francesi dopo una partita intensissima
Bordeaux è campione: battuto in Northampton in finale di Champions Cup – ph. Anne-Christine POUJOULAT / AFP
L’Union Bordeaux-Beglès ha vinto per la prima volta la Champions Cup, battendo al Millennium Stadium di Cardiff i Northampton Saints per 28-20 al termine di 80 minuti di feroce spettacolo.
Un trionfo meritato per la squadra che ha interpretato meglio la partita, risultando più precisa nelle esecuzioni, più aggressiva sui punti d’incontro e migliore nel gioco aereo.
La partita è stata caotica, giocata a una intensità estrema, ma tutt’altro che scevra di errori. Ha rispettato in qualche modo le attese della vigilia: le due contendenti sono entrambe squadre capaci di grandi momenti di spettacolo, che non sono mancati, ma occasionalmente tendenti anche all’eccesso di foga, perdendo compostezza.
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Il primo tempo è partito subito con fuoco e fiamme: Northamtpon vince il kick-off in campo avversario, macina subito tanti metri e bussa alla porta della linea di meta avversaria, ad aprirla è Alex Coles al 2′, riuscendo a schiacciare incredibilmente nonostante placcato da tre giocatori; reazione immediata di Bordeaux che al 5′ trova subito una meta a sua volta, con Penaud che schiaccia facilmente dopo una bella giocata della linea arretrata (7-5).
Northampton perde immediatamente due pedine importanti: James Ramm esce dopo la prima meta, George Furbank riceve una fortuita ginocchiata in testa da Romain Buros dopo aver conteso un pallone aereo con Penaud. La backline si deve quindi riorganizzare con Sleightholme e Tom Litchfield, un’ala e un centro.
Al 14′ Louis Bielle-Biarrey sembra portare avanti i suoi, ma la marcatura viene cancellata per un passaggio in avanti dello stesso LBB, che aveva dato a Penaud e poi ricevuto nuovamente da questi. Passano sei minuti e Bordeaux la seconda meta la segna: Jalibert danza in mezzo agli avanti avversari a cinque metri, imprendibile, e manda in meta il seconda linea Coleman (7-12).
Bordeaux mantiene il controllo del possesso e del territorio e malgrado nella parte centrale della frazione Northampton metta a segno due calci di punizione contro uno (13-15 il parziale) sembra la squadra più quadrata in campo, anche perché i Saints commettono tanti errori gestuali con la palla.
Al 29′ Diaby si prende un giallo per placcaggio alto, ma prima che rientri in campo Bordeaux segna la terza meta, ancora con Penaud: i Saints difendono la linea con le unghie e con i denti, Jalibert prova un grubber basso che carambola sugli avversari e finisce tra le mani di Pollock, ma il 10 francese è incredibile nell’avventarsi a strappare la palla a terra al flanker avversario, uscirne con il possesso e servire il suo finalizzatore (13-20).
Proprio quando la partita sembra pendere dalla parte di Bordeaux, Northampton inventa la giocata che pareggia i conti: loop di Alex Mitchell con un avanti dalla parte chiusa, Rory Hutchinson assorbe il contatto e lancia Sleightholme, che è bravo a sua volta a assorbire il placcaggio dell’ultimo difensore e a cedere ad Alex Coles, che firma la sua doppietta personale con una visionaria linea di sostegno (20-20).
La ripresa inizia forte quanto il primo tempo: al 41′ furba in touche di Northampton che coglie impreparata Bordeaux, Pollock e Langdon combinano, il terza linea respinge il placcaggio di Lucu e segna. La marcatura viene però annullata per un fallo di Alex Coles: una trattenuta su Ben Tameifuna in rimessa laterale aveva impedito al pilone di placcare Pollock.
Tre minuti più tardi il neoentrato dei Saints Ed Prowse si prende un giallo per placcaggio alto: Lucu si sostituisce a Jalibert dalla piazzola e manda avanti i suoi (20-23).
Al 48′ tocca a Bordeaux vedere annullata la propria meta: la maul da rimessa laterale a cinque metri sfonda, ma il tallonatore Maxime Lamothe perde la palla nel momento di schiacciarla.
La marcatura decisiva del match arriva al 55′, quando Cyril Cazeaux mostra tutta la propria forza con una carica da distanza ravvicinata che si porta oltre la linea un paio di difensori almeno. Una segnatura simile a quella di Coles a inizio gara, con il giocatore che riesce a schiacciare in qualche modo malgrado la presenza di numerosi placcatori.
È la meta che dà la svolta alla gara: malgrado l’errore di Lucu dalla piazzola (si rimane sul 20-28), è la prima volta che una delle due squadre è avanti oltre il break.
Il punteggio si cristallizza nel finale di partita. Northamtpon prova diversi assalti, ma non riesce mai davero a costringere Bordeaux nella propria metà campo: i francesi mantengono il controllo del territorio e, anche se manca il colpo del KO definitivo, ottengono il successo grazie a una prova collettiva di maggiore spessore.
Matthieu Jalibert è senza dubbio l’uomo che merita la copertina: spesso criticato in patria, il mediano di apertura francese ha giocato una gara pressoché perfetta, sfornando assist ma soprattutto mettendosi a disposizione della squadra in ogni aspetto del gioco. Meritano certamente una menzione anche gli uomini del pack, in particolare Guido Petti e le due seconde linee.
I Saints vanno al tappeto con l’amarezza di non essersi riusciti a giocare al meglio le proprie carte: troppi errori con la palla in mano e qualche fallo di troppo hanno inciso sulla prestazione. Rimane il dubbio anche di una partita diversa se Furbank fosse riuscito a rimanere più a lungo in campo, ma in generale gli inglesi sono sembrati un gradino sotto agli avversari dal punto di vista del confronto fisico.
Rimane il fatto che Northampton sia una delle squadre che offre il rugby più divertente e piacevole, e forse le azioni più belle della partita sono arrivate proprio dalla squadra perdente. Pur nella sconfitta, Tommy Freeman si è confermato un giocatore eccezionale e Alex Coles, al rientro dall’infortunio, un avanti che merita una chiamata a livello internazionale.
Lorenzo Calamai
Northampton Saints: 15 George Furbank, 14 Tommy Freeman, 13 Fraser Dingwall (C), 12 Rory Hutchinson, 11 James Ramm, 10 Fin Smith, 9 Alex Mitchell, 8 Henry Pollock, 7 Josh Kemeny, 6 Alex Coles, 5 Tom Lockett, 4 Temo Mayanavanua, 3 Trevor Davison, 2 Curtis Langdon, 1 Emmanuel Iyogun
A disposizione: 16 Craig Wright, 17 Tarek Haffar, 18 Elliot Millar Mills, 19 Ed Prowse, 20 Angus Scott-Young, 21 Tom James, 22 Tom Litchfield, 23 Ollie Sleightholme
Marcatori Northampton
Mete: Coles (2, 40)
Trasformazioni: Smith (2, 40)
Calci di punizione: Smith (24, 32)
Union Bordeaux-Begles: 15 Romain Buros, 14 Damian Penaud, 13 Nicols Depoortère, 12 Yoram Moefana, 11 Louis Bielle-Biarrey, 10 Matthieu Jalibert, 9 Maxime Lucu (C), 8 Pete Samu, 7 Guido Petti, 6 Mahamadou Diaby, 5 Cyril Cazeaux, 4 Adam Coleman, 3 Sipili Falatea, 2 Maxime Lamothe, 1 Jefferson Poirot
A disposizione: 16 Connor Sa, 17 Ugo Boniface, 18 Ben Tameifuna, 19 Pierre Bochaton, 20 Bastien Vergnes, 21 Marko Gazzotti, 22 Arthur Retiere.
Marcatori UBB
Mete: Penaud (5, 37), Coleman (20), Cazeaux (55)
Trasformazioni: Jalibert (20)
Calci di punizione: Jalibert (28), Lucu (44)
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