Il flanker dei Northampton Saints è uno dei protagonisti più attesi della finale di Champions Cup

Henry Pollock: “Non piacere a tutti fa parte del gioco”
Nel mondo del rugby, dove forza, tecnica e personalità sono componenti fondamentali per emergere nei palcoscenici più duri, spiccano quei giocatori capaci di lasciare il segno non solo sul campo, ma anche fuori.
Il flanker inglese Henry Pollock è uno di questi. Classe 2005, talento cristallino in evidenza con la maglia dell’Inghilterra U20, il giocatore dei Northampton Saints è già un nome che fa rumore. Prima l’esordio da ricordare con la maglia della nazionale inglese nel Sei Nazioni 2025, poi la convocazione con i British&Irish Lions.
Ma Pollock sta facendo parlare di sé non solo per le sue prestazioni: la sua attitudine diretta, senza filtri, lo rende una figura capace di attirare i riflettori dei media e lui lo sa bene.
Leggi anche: I dati atletici di Henry Pollock ci dicono che è lui la terza linea del futuro
Henry Pollock: “È il sogno di ogni ragazzo giocare in queste finali”
Sabato 24 maggio è il gran giorno di Northampton Saints-UB Bordeaux, la finale di Champions Cup. Nella sua prima stagione di Coppa ha fatto registrare 7 mete, 96 placcaggi e 18 palle recuperate, oltre a questo Pollock è stato selezionato per il premio di Player of the Year. Sui canali di EPCR ha parlato della sua ascesa e anche dei suoi ormai famosi festeggiamenti.
“L’ultimo anno è stato pazzesco. È stato un sogno che si è avverato, è stato fantastico, ne sono davvero orgoglioso. È il sogno di ogni ragazzo giocare in queste finali. È il traguardo che vuoi raggiungere nella tua carriera” , ha spiegato – “Sono davvero emozionato, non vedo l’ora. C’è un gran fermento nel club, tutti sono pronti a scatenarsi”.
Visualizza questo post su Instagram
Con 6 delle sette mete segnate in questa stagione di Champions Cup contro squadre francesi, Pollock si è ritagliato la specialità di marcare contro squadre provenienti dall’altra parte della Manica.
“Credo che l’aspetto celebrativo sia un po’ diverso: nessuno l’ha mai fatto prima nel rugby. Voglio far crescere il rugby e renderlo il più grande possibile. Questo fa parte del gioco: non piacerai a tutti. Se vogliono odiarmi, possono odiarmi, se vogliono apprezzarmi, possono apprezzarmi. L’unica cosa a cui penso è la partita e come posso comportarmi per farmi apprezzare”.
Henry Pollock:”Sarà una partita importante per il club, la città e l’Inghilterra”
Un anno fa i Saints alzavano il trofeo più importante d’Inghilterra, adesso hanno l’occasione di fare lo stesso a livello internazionale. Prima però dovranno superare il Bordeaux, una squadra piena di stelle e uomini d’esperienza.
“Matthieu Jalibert è un giocatore straordinario, Louis Bielle-Biarrey è di livello mondiale. La loro terza linea è piuttosto buona, hanno una difesa e un reparto d’attacco incredibili, quindi non vedo l’ora di affrontarli. Noi siamo una squadra con persone di qualità. Siamo una squadra completa, consapevole. Sarà una partita importante per il club, la città e l’Inghilterra. Speriamo di poter contare su quell’energia e quella fiducia”, ha concluso Henry Pollock
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.