Al tecnico vengono rimproverate le scelte che hanno portato alla sconfitta con Northampton, ma anche le 3 finali di Coppa perse in 3 anni

Leinster, Leo Cullen sotto accusa: “Sensazione orribile, ma so che siamo una grande squadra” -ph Ettore Griffoni
La clamorosa eliminazione di Leinster a un passo dalla finale di Champions Cup ha inevitabilmente lasciato degli strascichi: gli irlandesi stavano dominando la stagione, sono primi in URC e avevano bastonato tutte le avversarie fino alla semifinale contro i Northampton Saints, che nonostante un’annata di alti e bassi hanno fatto l’impresa conquistando la finale. Chiaramente, dalle parti di Dublino non l’hanno presa bene, e il tecnico di Leinster Leo Cullen è sotto accusa.
In particolare, al tecnico viene rimproverata la scelta di far partire dalla panchina Jordie Barrett, che quando è entrato nel secondo tempo ha rimesso in piedi Leinster nel momento più difficile: Will Slattery del podcast The Left Wing l’ha definita “la scelta più presuntuosa e fuori luogo che si sia mai vista”, mentre il conduttore di OTB Breakfast Colm Boohig ha detto “In una squadra piena di campioni, lui è probabilmente il miglior giocatore a disposizione. Rispetto a Henshaw era un’opzione migliore”.
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In conferenza stampa, a Cullen è stato chiesto se si considerasse ancora l’uomo giusto per riportare la Champions Cup (che manca dal 2018) a Leinster: “Sì, penso di esserlo. Credo di esserlo, davvero” ha risposto fermamente il tecnico.
“Abbiamo lavorato duramente per migliorare il gruppo anno dopo anno, e penso che attualmente la squadra sia molto forte. Come ho detto, non è qualcosa che si crea in una settimana, è un processo continuo, e penso che oggi abbiamo un gruppo più forte rispetto al passato” ha proseguito il tecnico.
A Cullen è stato rimproverato anche l’aver perso 3 finali di Champions in 3 anni, prima di questa uscita in semifinale: “Abbiamo perso tre finali negli ultimi tre anni, è vero, ma credo che ora siamo più solidi. E questo sarà il mio approccio continuo: preparare la squadra sul breve, medio e lungo termine”.
“Lo spogliatoio è un posto piuttosto cupo in questo momento, come potete immaginare” ha proseguito Cullen: “All’inizio della stagione ti metti in marcia con la consapevolezza che la finale sarà a Cardiff. Tutto è orientato verso quell’obiettivo. Tutti, sono sicuro, si immaginano lì.”
“C’è così, così tanto lavoro dietro al percorso che porta una squadra in semifinale. Quando perdi è qualcosa di davvero orribile, ed è quello che stiamo provando ora. È stata una di quelle partite in cui vorresti avere subito una seconda possibilità. Ma sfortunatamente, nello sport, non funziona così” ha concluso il tecnico di Leinster.
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