Top 14: il Bayonne lo sta facendo di nuovo

Top 14: il Bayonne lo sta facendo di nuovo

Il Bayonne è quarto in classifica nel Top 14 quando il massimo campionato francese si appresta ad affrontare la ventesima delle ventisei giornate di regular season.

Non è la prima volta, ma si tratta di una sorpresa. La squadra della città basca ha uno dei budget più piccoli della competizione, superiore solo a quello di Pau, Castres, Perpignan e della neopromossa Vannes.

Tra il 2014 e il 2022 il Bayonne ha fatto continuamente su e giù tra i bassifondi della classifica del Top 14 e le vette della ProD2. Dopo l’ultima promozione nel massimo campionato, sorprese ogni pronostico disputando un grande avvio di campionato che le consentì alla fine di arrivare ottavo, qualificarsi alla Champions Cup e non dover mai preoccuparsi della lotta salvezza.

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Meno bene è andata la stagione scorsa, ma alla fine è arrivato un dodicesimo posto che ha garantito di rimanere nella massima serie.

Quest’anno la squadra sta invece sovvertendo ogni pronostico, grazie ad alcuni innesti intelligenti. La squadra è guidata in campo dall’immarcescibile Camille Lopez, 36 anni e oltre 250 partite di club in carriera, oltre a 27 test match internazionali. Per far rifiatare il demiurgo, però, i biancocelesti hanno investito in Joris Segonds, mediano di apertura proveniente dallo Stade Français dotato di una gran pedata.

Quando a inizio stagione è giunta la notizia che Manu Tuilagi si era fratturato una mano appena arrivato in Francia, in tanti hanno pensato all’ennesima stagione in cui il centro inglese sarebbe passato da un infortunio all’altro. E invece il giocatore sta disputando una stagione memorabile: non salta una partita dal sesto turno di campionato e sta dimostrando tutta la sua classe dirompente.

Il giocatore che però ha fatto la differenza è esploso tra le mani dello staff tecnico di Bayonne: l’ala figiana Sireli Maqala è uno dei migliori marcatori della stagione ed è stato inarrestabile fino a qui.

Assieme ai succitati è stata un’ottima stagione per Rodrigo Bruni, Mateo Carreras, il giovane Xan Mosques, mentre l’Azzurro Federico Mori è rimasto un po’ chiuso da alcuni problemi fisici e dalla presenza di Tuilagi.

La squadra è attualmente ancora imbattuta a domicilio in questa stagione di Top 14 e nel weekend affronterà il Lione, quinto, con la concreta opportunità di concretizzare il proprio posizionamento in classifica, che le garantirebbe l’accesso ai playoff con il quarto di finale in casa.

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L’allenatore Gregory Patat dice: “Il nostro percorso fino a qui è stato incredibile, ma la particolarità di questo torneo è che è impossibile da prevedere. Vinci due partite sei in cima alla classifica, ne perdi due e ti trovi in competizione con un sacco di squadre. Siamo contenti del lavoro fatto dai ragazzi, ma non vogliamo avere la sindrome dell’impostore perché siamo quarti in classifica. Ormai ci siamo da un pezzo in questa posizione. Abbiamo avuto sfide difficili in casa, ma abbiamo saputo superarle e dobbiamo continuare a credere di essere in grado di affrontarle.”

L’Aviron Bayonnais è una squadra storica del panorama rugbistico francese, malgrado il nome significhi letteralmente Canottaggio Bayonne. La società nasce nel 1906 all’interno di un club fino a quel momento dedito solo a quello sport, infatti. Nel suo palmares ha pochi successi, tutti remoti: tre campionati vinti nel 1913, 1934 e 1943. Probabilmente la bacheca dei trofei non si arricchirà neanche quest’anno, ma la corsa che la squadra sta compiendo è ben al di sopra dei pronostici: già questo, di per sé, una piccola medaglia da appuntarsi al petto.