L’allenatore dei biancoverdi ha spiegato le scelte di formazione in vista della super sfida con lo Stade Rochelais
Benetton Rugby, Marco Bortolami: “Avremo leadership anche verso la fine della partita”
Il quarto turno di Champions Cup in programma tra venerdì 17 e domenica 19 gennaio è l’ultimo della fase a gironi. Il Benetton Rugby chiuderà questo primo blocco di partite di Coppa con un big match ricco di contenuti.
Allo stadio Monigo arriva lo Stade Rochelais, una squadra che non ha bisogno di grandi presentazioni. Oltre ad aver vinto due edizioni di fila dei Champions nel 2022 e nel 2023, gli “atlantici” sono una vera e propria corrazzata che annovera grandi giocatori di caratura internazionale.
I Leoni affronteranno questa gara con il preciso obiettivo di centrare la qualificazione agli ottavi di finale, un’impresa dura ma non impossibile. La formazione biancoverde che scenderà in campo alle ore 18.30 è ricca di novità, tra cui la panchina in cui figurano Michele Lamaro, Federico Ruzza e Sebastian Negri.
Leggi anche: Champions Cup: la formazione del Benetton per la sfida decisiva a La Rochelle
Benetton Rugby, Marco Bortolami: “È fondamentale non solo come iniziamo, ma anche come finiamo”
Marco Bortolami, intervistato da La Tribuna di Treviso, ha spiegato come ha costruito la formazione, a partire dall’inserimento di Malakai Fekitoa.«Ci darà carisma soprattutto perchè l’infortunio di Onisi ci ha spinto a spostare Menoncello all’ala, Mendy ha solo due allenamenti nelle gambe, sarebbe stata una scelta tirata. Poter far tesoro dell’esperienza di Malakai è importante, le scelte sono state orientate per reggere l’urto a inizio partita, quando si aprirà nel secondo tempo le caratteristiche dei giocatori che entreranno. Avremo leadership anche verso la fine della partita».
Giocatori come Michele Lamaro, Sebastian Negri e Federico Ruzza inizieranno il match dalla panchina. Tre senatori chiamati a dare il loro apporto a partita in corso.
«Sono stati parte del ragionamento, non ci sono segreti o sorprese. I giocatori vorrebbero iniziare queste partite, ma dobbiamo adeguarci a tutta la gara. È fondamentale non solo come iniziamo, ma anche come finiamo, lo abbiamo visto in tutti gli appuntamenti di Champions».
Leggi anche: Champions Cup: cosa deve fare il Benetton (e le sue avversarie) per qualificarsi agli ottavi
Benetton Rugby, Marco Bortolami: “Avremo abbastanza esperienza in campo per fare le scelte giuste”
Una delle possibili chiavi della sfida è intorno agli aspetti difensivi, dove la formazione allenata da Ronan O’Gara può contare su un livello di fisicità molto alto.
«La difesa dello Stade Rochelais tende a farti giocare meno perché pressano di più, sarà importante cogliere i momenti giusti in cui fare il nostro gioco, senza forzare. Ci sono equilibri sottili, ma avremo abbastanza esperienza in campo per fare le scelte giuste e capire quando affondare il colpo o meno. Sarà delicata da questo punto di vista».
Benetton-Stade Rochelais chiude un ciclo di partite di grande spessore. Tra una settimana a Swansea ci sarà l’ultimo impegno di URC prima del Sei Nazioni, ma il coach è focalizzato sul presente.
«Ogni decisione e ogni piccolo dettaglio farà la differenza negli 80′, le scelte che dobbiamo fare non sono state semplici in questa settimana. Il giorno della partita è più semplice, la squadra ha il livello di tensione normale e scenderà in campo con la voglia di fare una grande partita. Quella con gli Ospreys sarà diversa, sarà più facile definire il nostro modo di giocare e avremo scelte più obbligate, dopo due settimane di Champions la tensione sarà diversa».
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.
