Il pilone del Benetton è tornato a giocare dopo un lungo stop e punta ad essere protagonista nei prossimi impegni del suo club e della nazionale
Giosuè Zilocchi_Italia_Rugby
La recente squalifica di Mirco Spagnolo e la lunga lista di giocatori infortunati non rappresentano certo delle notizie positive per il Benetton Rugby. Il rientro in campo di Giosuè Zilocchi invece è una nota lieta per il pacchetto di mischia dei biancoverdi e dell’Italia.
Il giocatore classe 1997 è reduce da un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi per molti mesi. L’ultimo match giocato prima del lungo stop è stato Samoa-Italia a luglio, poi i primi minuti della stagione 2024/25 spesi durante i due derby italiani di Unite Rugby Championship.
Zilocchi ha rilasciato un’intervista al quotidiano Libertà di Piacenza dove ha raccontato le sensazioni provate durante il periodo di lontananza dai campi e gli obiettivi per il prossimo futuro.
Leggi anche: Benetton Rugby: il verdetto sulla squalifica di Mirco Spagnolo
Benetton Rugby, Giosuè Zilocchi: “Nelle prossime ore verranno diramate le convocazioni per il Sei Nazioni e un pensierino me lo sono fatto”
L’infortunio al collo non era dei più banali, ma il decorso è andato nella maniera migliore, consentondo al giocatore di tornare a regime nei tempi più corretti.
“Alla ripresa degli allenamenti ho accusato un calo della forza dovuta alla doppia ernia al collo: infortunio già accusato in passato qualche anno fa ma evidentemente non risolto appieno. Così, di comune accordo con la società, ho deciso di sottopormi ad un intervento, a Treviso. Non è stato semplice poiché la difficoltà consisteva nel raggiungere il punto preciso: il chirurgo mi ha dato tranquillità e ottime possibilità di riuscita. L’intervento al collo è sempre molto delicato e si, un po’ di timore c’era perché si tratta di una parte del corpo fondamentale per un pilone. L’operazione è riuscita e mi ha permesso di ritornare a giocare: sono contento e soddisfatto di come sono andate le cose.”
Il Sei Nazioni è alle porte e tutti i giocatori nel giro della nazionale stanno cercando di alzare il proprio standard per conquistare un posto nella lista di Gonzalo Quesada. Nonostante il periodo di assenza, Zilocchi vuole giocarsi le sue carte.
“Nelle prossime ore verranno diramate le convocazioni per il Sei Nazioni e un pensierino me lo sono fatto. Le alternative nel ruolo di pilone destro non mancano, con Riccioni, Ceccarelli, Ferrari, oltre a un paio di giovani interessanti delle Zebre, quindi la concorrenza è tanta e di qualità. Sono contento di aver terminato la preparazione giusto in tempo per giocare i due derby di URC e mettermi in mostra: la mia priorità era proprio questa. Quesada era presente a entrambe le partite e alla fine mi è venuto a salutare, mi ha chiesto come stavo e sa che ho recuperato: ora dovrà operare le sue scelte. Nel frattempo giocheremo due gare di Champions Cup, contro Bristol all’Ashton Gate e poi contro la Rochelle a Treviso, seguite da un turno di campionato URC. Per me sono ovviamente opportunità molto importanti per convincere Quesada in vista del Sei Nazioni. Sono pronto e cercherò di dare il massimo per meritarmi la convocazione in azzurro.”
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.
