Il tecnico degli avanti Julien Lairle ha introdotto così la sfida di Coppa con i biancoverdi
Clermont verso la sfida col Benetton: “Affronteremo l’Italia rinforzata da uno o due argentini”
Si avvicina il ritorno in Champions Cup del Clermont, pronto a ricevere per la prima giornata della Pool 2 il Benetton, che a sua volta torna nella massima competizione europea dopo 5 anni di assenza.
I francesi guidati da Christophe Urios esordiranno in casa, allo Stade Marcel Michelin, di fronte a un pubblico caloroso e come sempre pronto a dare ulteriore carica alla squadra, come racconta il terza linea Killian Tixeront ai canali ufficiali di Clermont: “È vero, è una competizione a cui teniamo. Ci siamo posti l’obiettivo di giocarcela al 100% e c’è tanta eccitazione e voglia all’idea di tornare sabato nella Champions Cup”.
Il 22enne transalpino, convocato da Fabien Galthiè nei recenti test autunnali, ha mostrato grande rispetto per Treviso: “Il Benetton è una squadra di altissimo livello, con giocatori di grande rendimento che stanno insieme da moltissimo tempo, dovremo fare il necessario per accoglierli bene al Marcel Michelin”.
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Più sarcastico e ironico è stato Julien Lairle, tecnico degli avanti del Clermont, il quale ha dichiarato in un’intervista sul sito ufficiale del club: “Ci prepariamo a disputare una competizione internazionale avendo davanti a noi l’Italia rinforzata da uno o due argentini”.
La frase è stata pronunciata prima dell’annuncio del XV biancoverde. In effetti 10 giocatori su 15 della formazione titolare della squadra allenata da Marco Bortolami sono componenti della nazionale azzurra, oltre ai cinque che siederanno in panchina.
Julien Lairle ha spiegato poi quale può essere la chiave del match: “Abbiamo ancora dei progressi da fare sul possesso palla, che deve essere ancora più lungo ed efficace. Dobbiamo essere in grado di tenere il pallone e allo stesso tempo segnare velocemente”.
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