L’analisi del tallonatore dei Leoni in questi primi mesi della sua nuova avventura
Benetton, Marco Manfredi: “Siamo soddisfatti, ma non del tutto. Vorrei cercare di giocare di più”
Mentre le nazionali di tutto il mondo ovale si preparano ad affrontare le Autumn Nations Series 2024, iniziate già la scorsa settimana con uno spettacolare Inghilterra-All Blacks, c’è chi come il club dello URC ha ripreso la sua preparazione in vista della ripresa dei campionati, fissata per fine novembre.
Benetton, Marco Manfredi: il punto di vista del tallonatore
Fra queste squadre c’è anche il Benetton Rugby di quel Marco Manfredi che, intervistato dal sito ufficiale della formazione biancoverde, ha toccato diversi punti in una lunga intervista: “Abbiamo ricominciato ad allenarci dopo una settimana di recupero. Durante lo svolgimento della settimana gli allenamenti saranno un po’ più intensi rispetto a quelli che portano a una partita nel weekend”.
Sulla prima parte di URC da parte del Benetton: “Siamo soddisfatti, ma non del tutto. Abbiamo fatto 13 punti, però potevamo farne molti altri, ripensando alle partite che abbiamo perso all’ultimo o ad altre partite che non abbiamo gestito al meglio”.
L’arrivo e l’inserimento nel club: “Venivo da un infortunio che dovevo smaltire e grazie allo staff medico sono riuscito a recuperare al meglio e ad essere in campo con i ragazzi al 100%. Grazie allo staff e ai giocatori sono anche riuscito ad inserirmi bene in squadra”.
L’aiuto dei compagni nell’integrarsi in squadra: “Per quanto riguarda l’aiuto nel mio inserimento in squadra, direi Federico Ruzza. Ma anche Eli Snyman e Riccardo Favretto mi hanno supportato molto. Inoltre, nel mio ruolo e in mischia, Siua Maile mi ha aiutato, oltre ovviamente a coach Fabio Ongaro che mi è stato molto vicino”.
Bilancio personale e obiettivi: “Ho trovato un bel minutaggio, però vorrei cercare di giocare di più e dare il mio sostegno alla squadra, cercando di aiutarla nel miglior modo possibile”.
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