Sei Nazioni femminile 2024: a Parma Italia-Scozia termina 10-17

In meta per le Azzurre Alyssa D’Inca, le highlanders marcano 3 volte e conquistano 4 punti

Sei Nazioni femminile 2024: a Parma Italia-Scozia termina 10-17

Nella quarta giornata del Sei Nazioni femminile 2024 l’Italia subisce la terza sconfitta nel torneo. Allo stadio Sergio Lanfranchi di Parma le Azzurre di Nanni Raineri perdono 10-17 con la Scozia di Bryan Easson in un match ricco di imprecisioni ed errori.

L’Italia soffre il possesso palla e il gioco nel breakdown delle scozzesi che marcano tre volte in 80′ con Lana Skeldon, player of the match, Emma Orr e Chloe Rollie. Per le Azzurre stupenda meta di Alyssa D’Inca nel primo tempo per il momentaneo vantaggio dell’Italia.

La squadra di Giovanni Raineri conquista comunque un punto di bonus difensivo in classifica e si porta a 6 punti; grazie a questa vittoria la Scozia sale al terzo posto con 8 punti. Nella quinta e ultima giornata del Sei Nazioni 2024 entrambe le formazioni giocheranno in trasferta: l’Italia farà visita al Galles, impegnato domani con la Francia,  mentre la Scozia se la vedrà con l’Irlanda che ha perso con l’Inghilterra per 88-10.

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La cronaca di Italia-Scozia

Dopo i primi 5′ in cui l’Italia tiene il possesso del pallone, la Scozia entra nella meta campo avversaria monopolizzando il possesso del pallone. Nella prima parte del match sono diversi gli errori di esecuzione da ambo le parti tanto che se ne contano 9 in totale fra Italia e Scozia. Le occasioni per segnare scarseggiano, la battaglia nel breakdown è feroce con Sara Seye utile in due circostanze. La Scozia dimostra di avere buone trame di gioco ma il possesso di palla è inefficace e non produce pericoli.

Al 26′ l’Italia entra per la prima volta nei 22 scozzesi: il sottomano di Sofia Stefan per Giordana Duca è meraviglioso. L’azione si sviluppa poi con corse penetranti che costringono le highlanders a commettere fallo e concedere un vantaggio alle Azzurre.

Al 32′ l’Italia segna la prima meta del match con un’azione splendida. Touche conquistata a metà campo, Sofia Stefan serve Veronica Madia che passa l’ovale a Beatrice Rigoni. Il primo centro manda a sbattere Ilaria Arrighetti che rompe un placcaggio e serve l’accorrente Alyssa D’Inca che mette in moto le sue gambe veloci e porta la palla in meta. Beatrice Rigoni trasforma il calcio seguente e risultato sul 7-0 per le Azzurre.

Alla ripresa del gioco la Scozia pareggia i conti. Il maul avanzante delle ospiti è compatto e penetra nella difesa italiana che non può arginare le avversarie. Lana Skeldon schiaccia l’ovale in meta, Helen Nelson centra i pali nel calcio di trasformazione e score sul 7-7, punteggio con cui si chiude la prima frazione.

Il secondo tempo si apre con entrambe le squadre che usano molto il gioco al piede per tentare di mettere in difficoltà l’avversario. La Scozia prova ad alzare l’intensità del gioco, le fasi sono lunghe e la palla rimane in possesso delle ospiti; l’Italia difende molto bene, specialmente con Sara Tounesi che si rende protagonista di placcaggi avanzanti e durissimi.

Al 60′ la Scozia è davanti nel possesso del pallone: 68% contro il 32% delle Azzurre. Al 64′ le highlanders passano in vantaggio. Il calcio nello spazio di Helen Nelson mette in difficoltà la difesa azzurra. Aura Muzzo recupera l’ovale ma nel punto d’incontro la palla rimane scoperta ed Emma Orr è lesta a raccoglierla e a segnare. 7-12.

Cinque minuti più tardi la Scozia segna ancora. Azione lunghissima delle highlanders che piano piano erode la difesa italiana che alla fine capitola sull’accelerazione di Chloe Rollie. Helen Nelson, come nella seconda meta, non trasforma il calcio e il punteggio è 7-17.

Al 74′ Beatrice Rigoni ottiene tre punti con un preciso calcio di punizione, 10-17 e il divario dalle scozzesi si accorcia a 5′ dalla fine del match. Nel finale, mentre l’Italia tenta il tutto per tutto, l’arbitro Maggie Cogger-Orr estrae dil cartellino giallo per Chloe Rollie per una pulizia in ruck pericolosa su Francesca Granzotto. Nella touche seguente le Azzurre perdono il possesso dell’ovale e anche le speranze di recuperare il punteggio.

Francesco Giannelli Savastano

Sei Nazioni femminile 2024: il tabellino di Italia-Scozia

Italia: 15 ⁠Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 ⁠Aura Muzzo, 13 ⁠ Alyssa D’Incà, 12 Beatrice Rigoni, 11 ⁠Francesca Granzotto, 10 ⁠Veronica Madia, 9 ⁠Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (c), 7 Francesca Sgorbini, 6 Ilaria Arrighetti, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani
A disposizione: 16 Laura Gurioli, 17 ⁠Gaia Maris, 18 ⁠Lucia Gai, 19 ⁠Valeria Fedrighi, 20 Isabella Locatelli, 21 Beatrice Veronese, 22 Sara Mannini, 23 Beatrice Capomaggi

Mete: D’Inca (32′)
Trasformazioni: Rigoni (33′)
Punizioni: Rigoni (74′)

Scozia: 15 Chloe Rollie, 14 Rhona Lloyd, 13 Emma Orr, 12 Lisa Thomson, 11 Francesca McGhie, 10 Helen Nelson, 9 Caity Mattinson, 8 Evie Gallagher, 7 Alex Stewart, 6 Rachel Malcolm (c), 5 Louise McMillan, 4 Eva Donaldson, 3 Christine Belisle, 2 Lana Skeldon, 1 Molly Wright
A disposizione: 16 Elis Martin, 17 Leah Bartlett, 18 Elliann Clarke, 19 Fiona McIntosh, 20 Rachel McLachlan, 21 Mairi McDonald, 22 Meryl Smith, 23 Coreen Grant

Mete: Skeldon (35′), Orr (64′), Rollie (69′)
Trasformazioni: Nelson (36′)
Punizioni:

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