Il trequarti alla vigilia del match contro la Francia: “Per me è una partita come le altre: voglio e vogliamo fare qualcosa di grande”
Ange Capuozzo – ph. Sebastiano Pessina
Una gara per provare a fare qualcosa di speciale con la maglia azzurra. Una gara che potrebbe avere qualcosa in più rispetto alle altre per Ange Capuozzo, che vestirà la maglia numero 15 contro la squadra del suo paese natale.
Una sfida alla quale, però, il trequarti dice di voler guardare esattamente come a tutte le altre: un’opportunità per raggiungere un risultato di spessore.
“L’ho detto anche ai media francesi la settimana scorsa: per me il tempo dei sentimenti è passato – ha detto Capuozzo a OnRugby Podcast nella puntata online da mercoledì 21 febbraio – Ho già giocato contro la Francia al Sei Nazioni e ora anche in un Mondiale. Per me è una partita come le altre: voglio e vogliamo fare qualcosa di grande. Vogliamo farlo in questo Sei Nazioni e ne abbiamo la possibilità contro la Francia.”
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Dopo aver raccontato del buon weekend passato con la sua squadra di club, il Tolosa, e di come tornare a giocare in campionato possa essere un’opportunità più che un rischio, il giocatore classe 1999 ha anche spiegato perché, per lui, questa gara potrebbe andare molto diversamente da com’è andata pochi mesi fa, quando la Francia ha sostanzialmente eliminato l’Italia dal mondiale con un sonoro 60-7 nella gara di Lione.
“Durante la Rugby World Cup abbiamo fatto tre mesi insieme prima di Francia-Italia. Un periodo lunghissimo, con una preparazione dura e forse siamo arrivati alla gara con un po’ di fatica fisica e mentale. Questo non per cercare alibi, ma adesso siamo in un momento molto diverso.”
“Siamo pieni di energia, c’è un nuovo progetto di gioco, tante novità che mi fanno avere molta fiducia per essere nelle condizioni ottimali per fare qualcosa in Francia. Non voglio che le parole precedano i fatti, ma siamo davvero in un momento davvero diverso rispetto a 4 mesi fa.”
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