Rugby World Cup 2023: l’Argentina batte il Cile 59-5 e raggiunge il Giappone. Sarà spareggio coi nipponici

Pumas che portano a casa il bottino pieno e si giocheranno i quarti la prossima settimana

Argentina-Cile (Photo by David Ramos - World Rugby/World Rugby via Getty Images)

Argentina-Cile (Photo by David Ramos – World Rugby/World Rugby via Getty Images)

Netta vittoria dell’Argentina, che ha Nantes batte 59-5 il Cile, conquista 5 punti e andrà a giocarsi domenica prossima la sfida decisiva per il passaggio ai quarti della Rugby World Cup 2023, contro il Giappone. Partita mai in discussione, con i Pumas dominanti dall’inizio alla fine, ma comunque merito al Cile per aver dato tutto come sempre, fino a quando ha avuto le energie per tenere duro. La classifica dice adesso Inghilterra 14, Giappone 9, Argentina 9, Samoa 6, Cile 0.

La cronaca di Argentina-Cile

L’Argentina sblocca il match dopo 8 minuti con una splendida iniziativa personale di Nicolas Sanchez, che salta il primo avversario, rompe il placcaggio di Fernandez e schiaccia. Il mediano argentino trasforma poi per il 7-0 e allunga ulteriormente il vantaggio al 13′ con un calcio di punizione.

Al 15′ i Pumas trovano la seconda meta: drive avanzante e vincente, finalizzato da Gonzalez dopo un pallone vinto bene da Petti. Sanchez trasforma per il 17-0. Al 23′ azione fotocopia, altra maul avanzante e stavolta è Creevy a schiacciare. I Pumas restano in 14 per 10 minuti, un placcaggio alto di Isgrò su Fernandez viene punito con un giallo, confermato poi dal bunker.

Nonostante l’inferiorità numerica, l’Argentina continua ad attaccare ma non trova più sbocchi contro una difesa cilena coraggiosa e furiosa. Nonostante il 24-0 il Cile non molla un centimetro di campo, lotta su tutti i punti d’incontro e manda l’Argentina all’intervallo senza subire altro.

Nella ripresa il Cile parte molto bene, spreca una bella occasione per marcare dopo un lungo multifase, poi però alla prima occasione l’Argentina colpisce con uno splendido break di Bogado, che attacca all’ingresso dei 22, si libera di 3 avversari e marca la meta del bonus.

Al 52′ viene annullata una bella meta al Cile: una furba da rimessa laterale, Bohme lancia corto su Saavedra e riceve al momento giusto, rompe il placcaggio di Bazan Velez e segna. Il passaggio del numero 7, però, è in avanti, e Pearce – anche lui visibilmente dispiaciuto – è costretto ad annullare.

Dall’altra parte i Pumas rispondono e al 62′ Rodrigo Isgro riceve un bellissimo passaggio di Bazan Velez e segna la meta del 36-0 con una gran corsa in mezzo ai pali. C’è spazio ancora per la doppietta di Gonzalez e per l’ennesima trasformazione di un perfetto Sanchez.

Al 73′ arriva finalmente la meta, meritata, da parte del Cile. Rimessa laterale vinta ai 5 metri, maul in cui entrano tutti – trequarti compresi – e alla fine Dussaillant schiaccia e finalizza il grande sforzo di tutti i compagni. Nel finale di partita segnano anche Ignacio Ruiz e Santiago Carreras per il 59-5 finale.

Il tabellino di Argentina-Cile

Argentina: 15 Martin Bogado, 14 Rodrigo Isgro, 13 Lucio Cinti, 12 Jeronimo de la Fuente (C), 11 Juan Imhoff, 10 Nicolas Sanchez, 9 Tomas Cubelli, 8 Facundo Isa, 7 Marcos Kremer, 6 Juan Martin Gonzalez, 5 Pedro Rubiolo, 4 Guido Petti, 3 Eduardo Bello, 2 Agustin Creevy, 1 Joel Sclavi.

A disposizione: 16 Ignacio Ruiz, 17 Mayco Vivas, 18 Francisco Gomez Kodela, 19 Matias Alemanno, 20 Joaquin Oviedo, 21 Lautaro Bazan Velez, 22 Santiago Carreras, 23 Juan Cruz Mallia.

Mete: Sanchez 9′, Gonzalez 16′, Creevy 23′, Bogado 46′, Isgro 63′, Gonzalez 68′, Ruiz 77′, S. Carreras 80′
Trasformazioni: Sanchez 10′, 17′, 24′, 47′, 64′, 68′, S. Carreras 78′, 80′
Calci di punizione: Sanchez 13′

Cile: 15 Inaki Ayarza, 14 Santiago Videla, 13 Domingo Saavedra, 12 Matias Garafulic, 11 José Ignacio Larenas, 10 Rodrigo Fernandez, 9 Marcelo Torrealba, 8 Raimundo Martínez, 7 Clemente Saavedra, 6 Martín Sigren (C), 5 Javier Eissmann, 4 Santiago Pedrero, 3 Matias Dittus, 2 Augusto Bohme, 1 Javier Carrasco.

A disposizione: 16 Tomas Dussaillant, 17 Salvador Lues, 18 Esteban Inostroza, 19 Augusto Sarmiento, 20 Alfonso Escobar, 21 Ignacio Silva, 22 Nicolas Herreros, 23 Francisco Urroz

Mete: Dussaillant 73′
Trasformazioni:
Calci di punizione:

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