Punito pesantemente il capitano della Namibia
Rugby World Cup 2023, lunga squalifica per Johan Deysel dopo il fallo su Antoine Dupont (Photo by Phil Walter/Getty Images)
Johan Deysel, il capitano della Namibia, ha partecipato nel corso del pomeriggio a un’udienza della commissione disciplinare indipendente per un’infrazione contraria alla legge 9.13 (placcaggio pericoloso) nel corso di Namibia-Francia, match valido per la Pool A della Rugby World Cup 2023.
La squalifica decisa da World Rugby è di sei partite, che possono diventare cinque dopo un corso di tecnica di placcaggio in sicurezza cui Johan Deysel richiede di partecipare.
La commissione era presieduta da Adam Casselden SC (Australia), affiancato dagli ex arbitri internazionali Donal Courtney (Irlanda) e Juan Pablo Spirandelli (Argentina).
Rugby World Cup 2023, lunga squalifica per il capitano della Namibia Johan Deysel dopo il placcaggio falloso su Antoine Dupont
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World Rugby comunica che il giocatore ha accettato che si fosse verificato un gioco scorretto e che l’infrazione giustificasse un cartellino rosso.
Inotre: “Dopo aver considerato tutte le prove disponibili, le dichiarazioni del giocatore e del suo rappresentante, il Comitato indipendente ha classificato l’atto di antigioco al livello più alto della scala di gravità dell’infrazione, tenendo conto del grado di imprudenza implicato nell’infrazione, la vulnerabilità del giocatore che ha subito l’accaduto e il grave infortunio conseguente.”
E quindi: “Il Comitato indipendente ha stabilito che il punto di ingresso applicabile è di 12 partite. Ma, dopo aver considerato le attenuanti tra cui l’ammissione di aver commesso un fallo di antigioco, l’accettazione del cartellino rosso, il curriculum disciplinare e le scuse rivolte al giocatore, il Comitato indipendente ha ridotto la sanzione con l’attenuante massima del 50%.”
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La sanzione finale di sei incontri deve essere applicata come segue:
– Uruguay-Namibia – 27 settembre, Rugby World Cup 2023.
– Calendario delle partite successive da definire.
Il giocatore intende richiedere di prendere parte al programma di intervento degli allenatori di World Rugby per sostituire la partita finale della sanzione con un intervento volto a modificare specifiche e problemi tecnici che hanno contribuito al fallo di gioco.
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