Il capo allenatore Simon Raiwalui: “Abbiamo una grande occasione. L’ingresso nel Super Rugby ha migliorato il movimento figiano”
Rugby World Cup 2023: le Fiji ci credono e mettono il Galles nel mirino (Photo by Philip FONG / AFP)
Dopo la storica vittoria delle Fiji a Twickenham contro l’Inghilterra, gli isolani hanno conquistato il settimo posto nel ranking mondiale, mentre preparano la partita d’esordio contro il Galles, prevista domenica 10 settembre alle 21 (diretta italiana su Sky Sport Arena e NOW).
“Il ranking? Per noi non cambia nulla, non ci pensiamo” ha detto il capo allenatore delle Fiji, Simon Raiwalui, in conferenza stampa dopo l’arrivo della squadra in Francia.
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“Abbiamo affrontato una partita alla volta. Da quando è iniziata la preparazione avevamo l’obiettivo di migliorare ogni settimana. L’obiettivo finale e il traguardo da raggiungere non cambiano” ha dichiarato il tecnico.
Uno dei cambiamenti che ha portato il movimento figiano a crescere è rappresentato dalla creazione dei Fijian Drua, franchigia che disputa il Super Rugby Pacific con le squadre neozelandesi e australiane e i Moana Pasifika, l’altra franchigia isolana con giocatori samoani e tongani.
“Si sono aperti 40-50 posti all’interno dei nostri percorsi professionali, con giocatori di altissimo livello che giocano e vivono a casa e abbiamo visto i risultati” ha sottolineato Raiwalui: “È un enorme vantaggio per il rugby delle Fiji”, ha aggiunto.
Andando verso la partita d’esordio, la mente non può non andare alla storica partita del 2007, quando le Fiji eliminarono proprio il Galles nella fase a gironi e conquistarono i quarti: “Abbiamo una grande storia con il Galles. Ci siamo affrontati diverse volte, ma le squadre cambiano, la mentalità cambia”.
“I ragazzi però hanno dato davvero il massimo per arrivare nel modo migliore alla partita contro il Galles. Aspettiamo davvero questa occasione, saremo pronti per il 10 settembre”
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