Australia: i Wallabies verso la Rugby World Cup con un grosso problema dalla piazzola

Australia (Ph. Sebastiano Pessina)

Il paziente australiano, ormai non è più una novità, è decisamente lontano dalla guarigione definitiva. La squadra allenata da Eddie Jones infatti non ha ancora vinto e le prospettive per la RWC sono incerte.

In fase di ufficializzazione dei 33 atleti che voleranno in Francia, il coach si è preso la responsabilità di escludere dei veterani del calibro di Michael Hooper e Quade Cooper.

Una scelta che però potrebbe avere un peso non indifferente in termini di concretezza. Soprattutto Cooper figurava come uno dei calciatori della squadra e a causa della sua assenza non potrà offrire alcuna alternativa nel ruolo.

Il problema si sta facendo serio soprattutto dopo la sconfitta dei Wallabies con la Francia, un match in cui Carter Gordon ha sbagliato 4 calci piazzati su 5.

Australia: i Wallabies verso la Rugby World Cup con un grosso problema dalla piazzola

La vena realizzativa del giovane talento dei Melbourne Rebels non è stata migliore nelle precedenti uscite. Così l’ex estremo australiano (ora commentatore) Greg Martin ha avanzato dubbi sulla capacità dei Wallabies di essere competitivi senza un finalizzatore che metta a segno i punti necessari per vincere le partite.

“Eddie continua a dirci, continua a dire alla nostra nazione di credere in lui perchè è una vecchia volpe, ha dichiarato Greg Martin su The Platform, che poi ha rincarato la dose: “Posso essere onesto per un secondo? Per tutta la sua intelligenza… alle Coppe del Mondo, ops, ci siamo dimenticati di scegliere un calciatore!”

Greg Martin fa riferimento al fatto che l’unica alternativa dalla piazzola è Ben Donaldson (colui che ha sbagliato la trasformazione decisiva in Italia vs Australia del novembre scorso), utility back con 3 caps totali e calciatore dalle percentuali ancora non eccelse.

Leggi anche, Dove si vede la Rugby World Cup 2023 in tv e streaming

La fiducia in Gordon, nonostante tutto

Eddie Jones ha fatto chiaramente intendere che Carter Gordon è la scelta designata per la RWC e anche per il prossimo futuro. Lo ha difeso dopo le critiche ricevute nel match 1 di Bledisloe Cup e lo sta facendo crescere senza ulteriori pressioni rispetto a quelle che già ha dai media.

Questa fiducia arriva nonostante alcuni momenti incerti evidenziati anche durante la gestione del gioco d’attacco, una fase in cui Gordon si trova più a suo agio, ma che deve comunque potenziare.

Sulle capacità del mediano di apertura, la rassicurazione definitiva arriva direttamente dall’assistant coach dei Rebels Tim Sampson: “Abbiamo una competizione interna con i nostri calciatori nella pre-stagione in cui viene data una giacca blu al vincitore, esattamente come la giacca verde ai vincitori dei tornei di golf. I ragazzi hanno una competizione settimanale e chiunque avesse ottenuto la percentuale più alta avrebbe portato la giacca a casa. Carter ha calciato molto bene e ha avuto modo di indossare quella giacca.Lavora molto duramente e sono sicuro che ce la farà”.