Italia, Tommaso Menoncello: “Alla Coppa del Mondo cercheremo di dare tutto per rendere orgogliosi i nostri tifosi”

Tommaso Menoncello

L’attività preparatoria della nazionale di Kieran Crowley verso la RWC sta entrando nel vivo. A Pergine Valsugana si è appena concluso il secondo raduno composto da 26 atleti agli ordini dello staff Azzurro.

Dal 7 al 13 luglio si svolgerà il terzo blocco di lavoro, sempre nella località trentina. Poi un quarto momento di lavoro collettivo dal 13 al 16 luglio quando la nazionale affronterà un tema building insieme all’esercito italiano a Corvara.

Tra i 26 convocati del secondo raduno, 8 giocatori erano delle Zebre, 6 militanti all’estero e 12 giocatori erano del Benetton, tra i quali il trequarti centro Tommaso Menoncello, uno tra i giovani più promettenti del rugby azzurro che ha già collezionato 10 caps e 4 mete con la maglia dell’Italia.

Per lui si tratta del primo mondiale, un evento che per molti giocatori rappresenta l’apice della carriera. In Francia si troverà ad affrontare squadre di altissimo livello, uno stimolo in più per fare bene.

Italia, Tommaso Menoncello: “Alla Coppa del Mondo cercheremo di dare tutto per rendere orgogliosi i nostri tifosi”

«Il percorso di avvicinamento alla Rugby World Cup è ancora molto lungo – ha spiegato Tommaso Menoncello in un’intervista al Gazzetino – Nei primi 2 ritiri non avevamo ancora la squadra al completo, che invece avremo a partire dal terzo, quindi nei primi giorni ci siamo focalizzati soprattutto sul lavoro fisico e sul fitness. Per quanto riguarda invece gli allenamenti in campo stiamo lavorando sulle nostre skills cercando di migliorare i nostri punti deboli. I primi allenamenti sono stati tra i più duri perché ci hanno fatto prendere il ritmo dopo alcune settimane di riposo, ma alla fin fine credo stiamo lavorando bene e vediamo i risultati giorno dopo giorno. Dal prossimo raduno inizieremo a fare sul serio anche perché saremo al completo e ci giocheremo tutti il posto».

Seppur conscio delle difficoltà che lui e i suoi compagni di squadra incontreranno nel girone, la volontà è quella di disputare 4 partite di alto livello.

«Sono sicuro che il gruppo sia comunque molto solido, ci conosciamo tutti bene e conosciamo il nostro potenziale e cerchiamo sempre di dare il massimo giorno dopo giorno per raggiungere i nostri obbiettivi. Siamo una squadra molto giovane e per molti di noi è la prima Coppa del Mondo ma questo non ci fermerà e cercheremo di dare tutto per rendere orgogliosi i nostri tifosi: Credo che rappresentare la propria nazione in una competizione mondiale sia un’emozione unica ed un orgoglio. .

Il match con gli All Blacks e l’infortunio di Padovani

Tommaso Menoncello ha fatto parte di uno dei gruppi juniores italiani più forti degli ultimi anni, ma per una serie di circostanze non è mai riuscito a prendere parte a nessuna rassegna iridata.

«Io purtroppo non ho mai giocato un mondiale neanche a livello giovanile a causa della pandemia quindi non so esattamente cosa aspettarmi da questa esperienza, so però che darò sempre i1100% per provare a vincere tutte le partite assieme ai miei compagni, anche contro squadre così ricche di campioni come Francia e Nuova Zelanda. Sin da bambino sogno di poter affrontare gli All Blacks, per potermi cimentare con i migliori giocatori del pianeta».

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Il focus poi passa sul compagno di squadra Edoardo Padovani, che a causa di un infortunio salterà il mondiale. Menoncello ha detto: «Credo che perdere un giocatore come lui sia molto pesante, ma in particolare sono molto dispiaciuto per lui perché credo che, dopo una così grande stagione, farsi male a pochissimi mesi dal mondiale sia una cosa terribile. Sicuramente ce la metteremo tutta e giocheremo anche per lui e sono certo che chiunque lo sostituirà darà a sua volta il massimo per non farlo rimpiangere».