Il seconda linea di Munster è in attesa del responso di Word Rugby
Jean Kleyn: dopo la maglia dell’Irlanda potrebbe indossare quella del Sudafrica alla RWC 2023
Il fresco campione URC Jean Kleyn, seconda linea eletta miglior giocatore di Munster della stagione appena trascorsa, è stato lasciato fuori dalla rosa allargata scelta da Andy Farrell per l’Irlanda e così si ritrova a un passo dalle porte dello spogliatoio degli Springboks, Campioni del Mondo in carica.
Dopo aver disputato 5 partite con l’Irlanda nella RWC 2019, il nativo di Johannesburg potrebbe beneficiare della regola numero 8 di World Rugby, introdotta con l’intento di favorire le squadre isolane del Pacifico, che dice che dopo 3 anni di inattività per la propria nazionale maggiore si possa vestire la casacca di una nuova nazionale, a patto che sia quella della propria nazione di nascita o di origine famigliare, e che si limiti a un solo cambio.
Jean Kleyn, la seconda linea di Munster che potrebbe indossare la casacca del Sudafrica alla RWC 2023 dopo aver difeso i colori dell’Irlanda nella RWC 2019
Kleyn infatti è diventato eleggibile per l’Irlanda per “residenza” dopo aver giocato 3 anni nel paese tra le fila di Munster, nel 2019 ha partecipato all’edizione giapponese della Coppa del Mondo sotto l’egida di caoch Schmidt.
Non gioca rappresentando i colori irlandesi a partire dal 2020 quindi e la recente chiamata di Jacques Nienaber nella rosa allargata del Sudafrica in preparazione alla Coppa del Mondo sembra essere più che una velleità.
L’istanza è stata presentata a World Rugby da SA Rugby e il responso è atteso a breve ma parrebbe poco più di una formalità. Meno semplice invece è vincere la concorrenza interna, con Eben Etzebeth, Lood de Jager, Marvin Orie e il compagno a Munster RG Snyman nel ruolo, senza contare la versatilità di Pieter Steph du Toit.
Leggi anche Fiji, le convocazioni allargate per la Coppa del Mondo 2023
Nel frattempo le prime dichiarazioni di Kleyn: “Sono estasiato dall’opportunità di far parte degli Spingboks. Non potevo che accettare la chiamata.”
“Munster mi ha formato come persona e come giocatore. Lì ho costruito una vita con la mia giovane famiglia, ma il fatto che il mio paese mi offra una possibilità del genere è un privilegio che non avrei mai pensato di avere.”
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.
