Pioggia di cartellini al Jean Bouin, i biancocelesti hanno la meglio per 33-20. Decisivo il rosso a Kremer in apertura
Top 14: il Racing 92 vince il derby di Parigi – ph. GEOFFROY VAN DER HASSELT / AFP
Il Racing 92 raggiunge Tolosa e La Rochelle alle semifinali del Top 14. Battuti i cugini dello Stade Français per 20-33 al Jean Bouin di Parigi al termine di una partita combattuta, caratterizzata dai 3 cartellini gialli e del rosso ricevuto da Marcos Kremer nei primi minuti dell’incontro, colpevole di una colpo diretto alla faccia di Finn Russell in ruck.
Dopo essere rimasti in 14, i padroni di casa dello Stade hanno traballato assai, accusando nel primo quarto di partita uno svantaggio notevole (3-17, mete di Imhoff e Lauret) che sembrava ipotecare la partita per il Racing.
Nella seconda parte della prima frazione, però, la musica cambia improvvisamente. Sekou Macalou suona la carica segnando la meta che accorcia le distanze al 35′, poi la mischia ordinata della squadra in divisa rosa mette in ginocchio i diretti avversari, che ricevono due cartellini gialli consecutivi a Camille Chat e Eddy Ben Arous per falli ripetuti.
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Con il Racing inchiodato a 5 metri dalla linea di meta, l’arbitro non ha altra scelta che andare direttamente sotto i pali per la meta di penalità dopo l’ennesima infrazione. Il primo tempo finisce al 45′ con il punteggio di 17-17.
La ripresa è affare teso. Domina il gioco tattico al piede, entrambe le squadre fanno molti errori. Il Racing costruisce passo dopo passo, sfruttando l’indisciplina avversaria: Russell mette 3 piazzati in fila per portare i suoi a +9, ma i biancocelesti non approfittano poi della doppia superiorità numerica per il giallo a Baptiste Pesenti.
Tornati in 14, i giocatori dello Stade Français hanno la forza di riportasi in avanti ed accorciare con un piazzato di Segonds. Avranno anche l’occasione del clamoroso sorpasso, con la palla portata a 5 metri da una bella invenzione di Macalou, sicuramente uno dei migliori in campo. Lauret, però, fa valere i muscoli e conquista un tenuto decisivo.
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A tempo praticamente scaduto lo Stade è costretto a provarci dai propri 22 metri. Jeremy Ward riceve un duro placcaggio e perde il pallone, vi si avventa Ben Arous per calciarlo, ma finisce per inciampare l’ovale e consentire la raccolta di Gael Fickou, che con la meta dell’ex suggella a tempo scaduto il successo del Racing.
Da segnalare, nel finale di partita, l’ingresso in campo di Morgan Parra. Il mediano di mischia, uno dei giocatori più influenti della sua generazione, ha disputato la sua ultima partita da professionista.
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