Chaparro dopo Cardiff: “Ottime mischia e disciplina. Ora focus sul recupero, non sono più un giovincello”

Le parole di Tetaz dopo la sida con Cardiff

Dopo la vittoria con Cardiff, che ha permesso per la prima volta l’accesso di una franchigia italiana alle semifinali di una competizione europea, a ritornare sulla partita è stato il pilone Nahuel Tetaz, protagonista di una solida prestazione. Le chiavi che hanno portato alla vittoria sono state, a detta del prima linea, l’efficacia in mischia e la maggiore disciplina rispetto agli avversari gallesi.

Queste le sue parole ai microfoni di BENTV: “Sicuramente sapevamo che Cardiff aveva una mischia molto forte, ma l’abbiamo studiata bene. Era un focus fondamentale per noi in questa partita”; e ancora “inoltre penso che siamo stati molto disciplinati e questo ha fatto la differenza”.

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L’argentino si è soffermato sul maggior rendimento sia fisico che mentale della squadra biancoverde: “Abbiamo avuto alti e bassi durante l’intero arco della partita, ma siamo riusciti ad uscire bene da ogni momento difficile. Credo che questo ci abbia fatto capire che alla fine potevamo vincere”.

L’analisi della prova personale è positiva, mettendo però l’accento sull’attenzione al recupero dopo gli 80 minuti giocati: “Mi sento bene, è sempre bello giocare. Vuol dire che posso dare qualcosa a squadra e società. Ora devo fare attenzione al recupero, non sono più un giovincello”.

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Infine, riguardo alla domanda circa le due partite del tour sudafricano, Tetaz ha risposto: “Sarà fondamentale recuperare le forze, in quanto ci aspetta un viaggio molto lungo al termine di una partita dura dal punto di vista fisico. Il focus sarà recuperare, svolgendo più un lavoro di studio degli avversari, più che allenarci intensamente”.