Gli stadi della Coppa del Mondo di rugby 2023

Storia e curiosità degli impianti in cui si giocherà la prossima Coppa del Mondo.

Gli stadi della Coppa del Mondo di rugby 2023

Gli stadi della Coppa del Mondo di rugby 2023 ph. Sebastiano Pessina

Sono 9 gli splendidi impianti francesi che ospiteranno la prossima Coppa del Mondo di rugby, in programma al di là delle Alpi dall’8 settembre al 21 ottobre.

Gli stadi della Coppa del Mondo di rugby 2023

Stadio Matmut-Atlantique, Bordeaux: si tratta di uno stadio moderno, costato ben 168 milioni di euro e costruito nel 2016 in occasione degli europei di calcio andati in scena in Francia, ha una capienza di 42.115 spettatori e abitualmente viene utilizzato dai 11 Girondins de Bordeaux per i match casalinghi.

Parc Olympique Lyonnais, Décines-Charpieu: di proprietà dell’OL che possiede la squadra di calcio locale, costruito dopo un lungo iter progettuale e burocratico partito nel 2007 che il club avrebbe sicuramente voluto meno lungo visto lo sbarco in borsa cui era legato, ha visto la luce nei primi mesi del 2016 ed è stato protagonista del Campionato Europeo di calcio dello stesso anno. Può contenere fino a 59186 spettatori.

Vélodrome, Marsiglia: è un monumento storico dello sport francese ed europeo, inaugurato nel 1937, con una capienza di 67000 spettatori circa, è il più grande stadio usato da un club di Ligue 1 ma è stato utilizzato regolarmente anche per le partite internazionali di rugby, già sede infatti anche del mondiale francese del 2007 e della finale della Challenge Cup del 2010. Nel 2017 ha ospitato una cronometro del Tour de France di ciclismo.

La Beaujoire, Nantes: ha una capienza di 37473 e fu costruito nel 1984 per gli europei di calcio, è stato anch’esso sede della scorsa Coppa del Mondo giocata in Francia, nel 2007, ospitando i gironi di Inghilterra e Galles. Soprattutto vide in scena la leggendaria Battaglia di Nantes, secondo dei due test previsti fra Francia e All Blacks nel 1986, giocata non senza aggressività dalle due formazioni, quando in un violento scontro tra Pascal Ondarts e Wayne Shelford quest’ultimo si ruppe lo scroto, tagliandosi, fu sostituito e ricucito (con una certa delicatezza), per poi rientrare ma dover uscire poco dopo per un trauma cranico con perdita di memoria.

Allianz Riviera, Nizza: meno cruento questo impianto, costruito anch’esso nel 2016 per gli europei di calcio, può ospitare 35169 spettatori e abitualmente anche le partite casalinghe del Olympique Gymnaste Club de Nice Côte d’Azur in Ligue 1.

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Stade de France, Saint-Denis: celeberrimo stadio alle porte di Parigi è lo stadio delle rappresentative nazionali francesi dal 1998, calcio, rugby ma non solo, anche atletica leggera e tanto altro. È l’impianto più grande del paese e uno dei più grandi del continente, con i suoi 81000 posti a sedere circa. Ha ospitato la finale della Coppa del Mondo di rugby del 2007 e ospiterà quella del 2023, raggiungendo Twickenham e l’Eden Park con due finali all’attivo.

Geoffroy Guichard, Saint-Étienne: più antico, inaugurato nel 1931 è oggi di proprietà dell’Association Sportive de Saint-Étienne Loire, club di Ligue 2. Ha una capienza di 41965 posti ed è già stato sede del Mondiale 2007 di rugby; purtroppo per l’Italia qui si giocò la gara decisiva del girone degli Azzurri, contro la Scozia, persa sanguinosamente 16 a 18. Fu anche sede di due Europei e di un Mondiale di calcio. Lo stadio è intitolato all’imprenditore locale Guichard, fondatore del Groupe Casino.

Stadium, Toulouse: altro monumento dello sport, progettato per il mondiale di calcio 1938 non venne finito in tempo e fu quindi inaugurato dopo la seconda guerra mondiale nel 1949, capace di 33150 posti a sedere, è oggi uno stadio polivalente che vede giocare le partite casalinghe dello Stade Toulousain e del Tolosa calcio ed è stato sede del mondiale 2007 di rugby e del 1999 ma anche degli europei di calcio del 2016 e del mondiale 1998. Curioso notare come il primo evento ufficiale fu una corrida, il 12 giugno del ’49.

Pierre Mauroy, Villeneuve-d’Ascq: ultimo ma non ultimo, è uno stadio moderno costruito nell’area metropolitana di Lille, inaugurato nel 2012 e dedicato principalmente al calcio, vede abitualmente disputarsi al suo interno match di tennis, pallavolo e pallacanestro. Ha una capienza di 50000 posti a sedere circa ed è costato la notevole cifra di 324 milioni di euro.

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