L’apertura inglese è senza squadra, al di là della parentesi Barbarians, ma non ha ancora mollato: “Posso ancora giocare ad alti livelli”
Danny Cipriani: “Potrei non giocare più, ma intanto mi alleno con Jonny Wilkinson” ph. Sebastiano Pessina
Danny Cipriani è senza squadra dall’inizio della stagione. Dopo aver rescisso anticipatamente con Bath, sembrava ormai certo un suo trasferimento oltreoceano, che però alla fine non si è mai concretizzato. L’apertura inglese (16 caps per lui con l’Inghilterra, dal 2007 al 2018) è sceso in campo soltanto a novembre con i Barbarians, ma è ancora un free agent.
“Non c’è nulla all’orizzonte in questo momento” ha detto Cipriani al Podcast Offload di RugbyPass: “Per adesso mi tengo in forma e mi godo gli allenamenti, ogni tanto gioco anche con Jonny Wilkinson. Ci alleniamo sui piazzati giochiamo a basket una volta alla settimana. È una persona eccezionale, con la quale parlare di tante cose della vita”.
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Il periodo di inattività sta portando Cipriani a porsi delle domande, anche se in realtà lo stato di forma è ancora buono: “Sento che potrei ancora giocare il mio miglior rugby, fisicamente mi sento ancora di livello mondiale, oppure potrei non giocare mai più”.
“Se dovessi scegliere una squadra in cui giocare proprio adesso? Direi La Rochelle” ha risposto Cipriani a domanda diretta: “Ronan O’Gara si è trasformato, è uno studioso del gioco, ne conosce i dettagli e allena in un modo da dare libertà di espressione ai giocatori”.
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Anche per quanto riguarda la Premiership, Cipriani ha espresso le sue preferenze, anche se ha precisato di non essere stato corteggiato da nessun club in particolare: “Mi piace come lavora Pat Lam (director of rugby dei Bristol Bears, ndr), e penso che gli Harlequins giochino molto bene”.
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