La scelta è stata dei giocatori o è arrivata un’imposizione da parte di Eddie Jones?
La domanda è: perché Marcus Smith ha calciato fuori accontentandosi del pareggio e non provando a giocare un’azione in più in superiorità numerica dopo che l’Inghilterra si era resa autrice di un’importante rimonta?
In Nuova Zelanda si stanno chiedendo perchè Marcus Smith abbia calciato fuori all’ottantesimo
Il paradosso è che il gesto più che “lasciare di sasso” i tifosi inglesi, che comunque in piccola parte a Twickenham hanno fatto capire di non aver gradito la scelta, ha colpito molto gli addetti ai lavori e l’opinione pubblica relativa agli All Blacks.
A cercare di analizzare la situazione sul fronte neozelandese, è stato l’ex All Blacks (2 caps) James Parsons – tallonatore – che al podcast Aotearoa Rugby Pod si è così espresso: “Sembra quasi che gli inglesi siano stati presi dal panico – ha affermato l’ex prima linea – quasi come se avessero pensato: dopo questa rimonta prendiamo la palla, buttiamola fuori e “godiamoci” questo pareggio”.
Poi ha aggiunto: “Guardando Marcus Smith nel momento della conversione della meta del pareggio, dove si è affrettato nell’eseguire, e poi nel momento della ricezione dell’ovale e del calcio in rimessa laterale sembra quasi che questo gli sia stato imposto”.
Infine ha così concluso: “A parer mio, riguardando anche le facce dei giocatori inglesi in questi giorni, si capiva e si capisce che molti non fossero d’accordo con la scelta, ma a volte, per fare parte di un gruppo, devi rispettare le decisione altrui…”
Il riferimento finale sembra una chiara frecciata ad Eddie Jones che, nella conferenza stampa post partita, ha difeso i propri giocatori dicendo di non avere avuto “nessun problema” rispetto alla scelta di calciare il pallone in tribuna.
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