Tom Wright dice pubblicamente come la sfida di Firenze possa essere molto pericolosa per la formazione oceanica se non giocherà con la giusta testa
Italia-Australia, i Wallabies non vogliono sottovalutare gli azzurri (ph. Wallabies)
Si avvicina l’ora della sfida tra Italia e Australia e i Wallabies, già in ritiro a Firenze per preparare il match, non hanno certo voglia di sottovalutare il pericolo azzurro. Questo è quanto ha dichiarato l’ala Tom Wright, intervistato dalla stampa down under nella giornata di martedì, pur sapendo che mai nei 20 precedenti la formazione oceanica ha perso contro l’Italia che però nel 2012, proprio a Firenze, andò vicinissima al colpaccio grazie a un grande secondo tempo.
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Le due squadre torneranno a sfidarsi dopo quattro anni, e Wright la prende così: “Il messaggio che dev’essere chiaro è che sappiamo quanto l’Italia sia una buona squadra, dovremo essere bravi a lasciare da parte le statistiche. Questa potrebbe essere percepita come la partita più facile del nostro tour (fatto di cinque match contro tutte quelle del Sei Nazioni tranne l’Inghilterra ndr). Non sarà così, dovremo essere capaci di alzare il nostro livello come se avessimo di fronte la Francia o l’Irlanda, mettere in campo la stessa voglia e prepararci a un grande scontro”.
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Ripensando alla sconfitta rimediata nel finale contro la Francia (30-29 sull’Australia) Wright ha detto: “Cancelliamo quanto successo negli ultimi minuti, nei quali abbiamo fatto schifo, e ripartiamo dagli oltre 70 giocati molto bene contro una delle favorite alla prossima Coppa del Mondo. Sappiamo che dovremo alzare il livello perché l’Italia, soprattutto in casa e con molti giocatori nuovi pronti a esaltarsi davanti ai tifosi azzurri, sarà pericolosa”.
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