Garbisi, Parisse, Ceccarelli e Fischetti sono partiti da titolari, ma c’è stato spazio anche per Capuozzo e Varney
Come sono andati gli italiani all’estero tra Top14 e Premiership? (Photo by Nicolas TUCAT / AFP)
Tra Top14 e Premiership sono diversi i giocatori italiani che nel weekend hanno giocato ai massimi livelli. Partendo dal campionato francese, ci sono gli ormai “consueti” 80 minuti in campo per Paolo Garbisi, schierato per l’ennesima volta a numero 12 nel Montpellier che è stato battuto 38 a 31 dal Racing 92. 4 mete a 3 per i parigini, che vincono grazie al piede di Finn Russell nel finale.
Leggi anche: Classifica, risultati e calendario del Top14
Titolare e in campo dal primo all’ultimo istante del match anche Sergio Parisse, schierato a numero 8 nella vittoria di Tolone su Castres. 28 a 20 il successo finale dei rossoneri che segnano tre mete nel primo tempo e blindano il successo nella ripresa con il piede di Serin.
Titolare anche Pietro Ceccarelli come pilone destro nella sconfitta per 27 a 0 del Brive contro lo Stade Francais, con l’azzurro sostituito al 47’ da Marcel van der Merwe, mentre è entrato dalla panchina Ange Capuozzo nella vittoria di Tolosa su La Rochelle. Il trequarti azzurro è stato schierato dal 65’ in una gara tutta decisa da Thomas Ramos, autore dell’unica meta dei suoi e di sette calci piazzati per il 26 a 17 finale. Non sono stati invece inseriti nei 23 Federico Mori e Renato Giammarioli, con Bordeaux che ha pareggiato 23 a 23 a Clermont.
Leggi anche: Calendario, classifica e risultati della Premiership inglese
Attraversando la manica e passando alla Premiership è partito titolare Danilo Fischetti in London Irish-Gloucester: il pilone azzurro è rimasto in campo fino al 52’, mentre nelle file dei Cherry and White ha giocato gli ultimi sette minuti Stephen Varney, entrato per sostituire il numero 9 titolare Chapman. Vittoria che è andata a Gloucester per 22 a 21.
Successo anche per gli Harlequins di Tommaso Allan, capaci di espugnare 29 a 13 il campo dei Sale Sharks. Per il giocatore azzurro ben 70 minuti in campo da titolare come estremo, in un match segnato dalle magie di Marcus Smith.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.
