Le pessime condizioni dello stadio Plebiscito a Padova

Una visuale dello stadio Plebiscito durante Petrarca-Rovigo della stagione 2021/2022 – ph. Massimiliano Carnabuci

Nell’edizione di lunedì, il Gazzettino ha sottolineato le condizioni piuttosto degradate e poco igieniche in cui versa al momento lo stadio Plebiscito di Padova, dove sabato i campioni d’Italia del Petrarca hanno sfidato Mogliano nella prima giornata del Top10 2022/2023.

Come riportano le parole e le foto del giornalista Alberto Zuccato, la maggior parte dei seggiolini della tribuna est (l’unica aperta al pubblico sabato) era ricoperta da escrementi di colombi e dunque inaccessibile. Di posti veramente puliti “non ce n’era neanche mezzo”, e molti spettatori che avevano acquistato il biglietto hanno preferito andarsene e non vedere la partita.

Secondo il Gazzettino già nella scorsa stagione la situazione non era delle migliori, ma “adesso tutti i limiti sono stati abbondantemente e vergognosamente superati”, considerate anche le condizioni dell’unico bagno della parte superiore della tribuna su cui l’inviato del Gazzettino non ha voluto indugiare.

Il proprietario dello stadio è il comune di Padova, e quindi spetterebbe all’amministrazione municipale (o a un eventuale gestore, se presente) la responsabilità di ripulire e rendere presentabile uno degli stadi per il rugby più importanti d’Italia. Il Plebiscito, infatti, ospiterà il prossimo 5 novembre proprio uno dei Test Match della nazionale italiana contro Samoa, per un appuntamento internazionale che presumibilmente richiamerà anche un pubblico più numeroso di quello di una partita del campionato.

Nemmeno il campo, secondo Zuccato, sembrerebbe infine gestito al meglio, poiché le linee non sono tracciate in maniera chiara. In questo caso, tuttavia, a dover intervenire sarebbe lo stesso Petrarca.