L’apertura inglese ha parlato di come la decisione di Raynal potrebbe cambiare l’atteggiamento dei direttori di gara
Marcus Smith: “Mi aspetto più chiamate degli arbitri contro le perdite di tempo” (ph. Sebastiano Pessina)
Secondo Marcus Smith, l’ormai celebre decisione presa da Raynal, che in Australia-All Blacks ha punito Bernard Foley per una perdita di tempo, porterà molti più arbitri a sanzionare certi comportamenti.
“È stata una cosa molto interessante. Non sarei sorpreso se ciò avvenisse di nuovo nei prossimi mesi. Molti arbitri avranno in mente questa cosa, perché uno di loro lo ha fatto su un grande palcoscenico, quindi ci sono più possibilità che altri lo seguano” ha detto Smith a Planetrugby.
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Per l’apertura inglese, si tratta di una cosa positiva: “È un buon modo per incrementare il tempo effettivo di gioco. Alla fine loro sono i legislatori, quindi dobbiamo seguirli”.
“Il tempo medio del pallone in gioco è di 35 minuti. Stiamo parlando di vendere il prodotto e renderlo migliore da guardare e più accessibile: se lo portiamo a 50 minuti, alla fine succederanno più cose eccitanti da vedere. Immagino che tutto ciò che possiamo fare per rendere il gioco del rugby migliore da guardare sarà utile”.
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Per quanto riguarda come cambierà il suo atteggiamento in campo, Smith ha risposto così: “Sicuramente non accelererò i calci, ma mi assicurerò di continuare a guardare l’arbitro ogni fine settimana perché so cosa mi diranno Joe Marler e gli altri ragazzi se faccio come Bernard Foley!”.
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