Due acquisti importanti nel mirino del club, oltre allo sviluppo della formazione in collaborazione con la FIR
Top10: Rovigo pensa al futuro – ph. Massimiliano Carnabuci
Una sonora e robusta vittoria sulla rivale Calvisano, davanti al caldo pubblico del Battaglini, ha permesso a Rovigo di scavalcare il Valorugby e accedere al secondo posto in classifica, lasciando all’ultima giornata del campionato di Top10 il potere di dirimere la contesa fra le due squadre, comunque destinate ad affrontarsi nei playoff per lo Scudetto.
Il presente domina per il momento l’orizzonte rossoblù, ma il club sta lavorando alla costruzione del futuro, seguendo due direttrici: reclutamento e formazione.
Dal punto di vista del mercato, la rosa dei polesani sembra destinati a tingersi di albiceleste. Potrebbero infatti arrivare a Rovigo due giocatori argentini per rinforzare il pacchetto di mischia. Secondo quanto riporta l’edizione locale de Il Gazzettino, si parla del pilone destro Marco Ciccioli, prima linea con un breve passato alle Zebre nel 2018/2019 e attualmente nella quarta divisione francese, la Federale 1, con Nimes.
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Ciccioli, classe 1995, andrebbe così a rinforzare il lato destro della mischia di Allister Coetzee, mentre ci sarebbe interesse anche per un prezioso innesto nella posizione di numero 8. Il nome è quello di Lautaro Casado Sandri, stella del Viadana nelle ultime due stagioni, che potrebbe essere il rimpiazzo di Davide Ruggeri, per il quale potrebbe arrivare il tanto sospirato salto in URC. La trattativa con l’ex under 20 dei Pumas, classe 1992, è però appena all’inizio.
L’altro punto all’ordine del giorno è quello della formazione. Sempre stando alle informazioni de Il Gazzettino, Rovigo starebbe lavorando non solo alla realizzazione di una sorta di accademia interna, requisito fondamentale per tutti i club di Top10 a partire dalla prossima stagione per poter accedere a una consistente parte dei fondi federali, ma anche ad un centro di formazione under 18 che frutterebbe un ulteriore contributo di 25mila euro da parte della FIR.
A coordinare il centro di formazione, al quale avrebbero accesso non solo club del territorio, ma anche di un’area più vasta comprendente club come CUS Ferrara, Este e Monselice, ci sarebbe Alessandro Lodi, ex tecnico di Villadose e Badia, poi responsabile della under 19 di Rovigo e da metà stagione responsabile dei trequarti nello staff di Allister Coetzee.
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Lo stesso head coach potrebbe essere coinvolto con un ruolo di supervisione sul lavoro svolto dal centro di formazione rodigino.
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