Il monito dell’avanti dopo la partita con gli Sharks e prima di quella contro il Leinster
Benetton Rugby, Lorenzo Cannone: “Dobbiamo rivedere e lavorare sulla disciplina” (Ph. Mattia Radoni)
Dopo gli Sharks e prima di Leinster. Nonostante il ko subito contro la franchigia sudafricana e con in vista il difficilissimo match contro la corazzata irlandese, in casa Benetton Rugby c’è tantissima motivazione.
A fare il punto della situazione su quello che è stato e ciò che potrà essere ci ha pensato Lorenzo Cannone, l’avanti che sulle pagine del sito ufficiale del club veneto ha toccato diversi argomenti.
L’analisi sul match giocator gli Sharks: “L’approccio alla partita con i sudafricani è stato positivo. Nel secondo tempo abbiamo creato alcune opportunità, che però non abbiamo concretizzato. Nel primo tempo potevamo fare meglio, abbiamo commesso alcuni falli di troppo, mentre dovevamo imporre maggiormente il nostro gioco. Sapevamo che gli Sharks palla in mano sono veloci, bravi e corrono tanto, quindi dovevamo tenere maggiormente il possesso. Sicuramente sappiamo che serve rivedere la disciplina, perché nel primo tempo quando siamo entrati nei loro 22 metri abbiamo commesso qualche fallo e siamo tornati indietro. Bisognerà quindi ripartire dal secondo tempo”.
Sul Leinster, prossimo avversario: “Serve approcciare la partita come fatto con gli Sharks, allenandoci ogni giorno al meglio, svolgendo perfettamente tutte le piccole rifiniture. Bisogna sapere che di fronte avremo Leinster, una squadra con tanta esperienza e noi dovremo dare il 110%. Loro sono abituati a fare tante fasi, anche quindici o venti, e poi segnare. Dovremo essere disciplinati in difesa e imporre il nostro gioco in attacco”.
Infine un focus sul suo momento personale: “Sto vivendo bene questo periodo. Mi sento bene fisicamente, sapevo che era difficile l’approccio a un nuovo campionato di livello internazionale come l’URC, sia dal punto di vista tecnico, che fisicamente come intensità delle partite. Mio fratello Niccolò me ne aveva parlato dicendomi che il ritmo è alto. So che devo migliorare in attacco dal punto di vista del posizionamento così come in tanti altri aspetti del gioco e lavoro quotidianamente per farlo”.
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