Steve Hansen durissimo: “Sudafrica-Lions? Una serie fatta solo di scontri fisici”

L’ex allenatore degli All Blacks non risparmia critiche ai colleghi per il modo nel quale hanno allenato la serie della scorsa estate

Steve Hansen durissimo: "Sudafrica-Lions? Una serie fatta solo di scontri fisici" (ph. Sebastiano Pessina)

Steve Hansen durissimo: “Sudafrica-Lions? Una serie fatta solo di scontri fisici” (ph. Sebastiano Pessina)

Sono parole di fuoco quelle che l’ex allenatore degli All Blacks Steve Hansen (campione del Mondo 2015) ha lanciato verso la serie tra Sudafrica e Lions, andata in scena tra il luglio e l’agosto scorso. Hansen ha detto parlando a un programma neozelandese: “I due allenatori avevano a disposizione pack estremamente fisici ma non avevano fiducia in quello che poteva accadere muovendo il pallone, quindi si sono limitati a darsi delle gran botte. L’obiettivo principale sembrava essere quello di rallentare costantemente il pallone ed essere sicuri che la propria linea difensiva fosse pronta per un nuovo scontro fisico”.

Leggi anche: Il calendario dei test match autunnali del 2021

Hansen ha aggiunto come secondo lui nella serie sia mancato praticamente tutto quello che un tifoso di rugby cerca per divertirsi, cioè velocità, uso della palla e fisicità. E sugli All Blacks? “Non devono essere solo loro a salvare il rugby. Serve che tutti gli elementi coinvolti capiscano che con il pallone in mano serva fare qualcosa, non solamente andare a sbattere”.

Leggi anche: Il calendario completo del Rugby Championship 2021

Infine Steve Hansen è intervenuto sull’annosa questione delle regole, dopo che un gruppo di ex grandi campioni britannici (McGeechan, McBride, Edwards, John e Taylor) ha scritto a World Rugby sottolineando la pericolosità del rugby odierno soprattutto per quanto riguarda il discorso legato ai colpi in testa, proponendo come soluzione la possibilità che i cambi siano legati solamente agli infortuni così da, secondo loro, avere un gioco più controllato. Netta la posizione di Hansen: “Questo non cambierebbe di molto la situazione, non sono d’accordo. Ci sarebbero solo giocatori più stanchi in giro per il campo. Il problema principale, per me, è che non c’è un arbitraggio chiaro in base alle regole odierne. Serve rivedere le regole sul breakdown, che ormai è diventata una delle situazioni più usate nel mondo del rugby”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Australia: la formazione che sfida i Lions nel terzo test

Torna titolare il mediano Nic White, che giocherà l'ultima partita internazionale della sua carriera

item-thumbnail

British & Irish Lions: la formazione per il terzo test contro l’Australia

Due cambi nel XV e una panchina ritoccata per andare all'assalto del 3-0

item-thumbnail

Maro Itoje: “Finire la serie 3-0 sarebbe memorabile e speciale”

Il capitano dei British&Irish Lions vuole chiudere in bellezza il tour in Australia

item-thumbnail

All Blacks: Scott Barrett verso un anno di pausa dal rugby

Il coach dei Crusaders Rob Penney prolunga il contratto fino al 2026, ma probabilmente dovrà rinunciare al suo capitano

item-thumbnail

British&Irish Lions: Andy Farrell recupera tre giocatori per l’ultima sfida con l’Australia

Niente da fare invece per Garry Rigrose, ancora fermo a causa della commozione cerebrale