Oltre al Sei Nazioni di categoria, un altro torneo giovanile estivo supplirà alla cancellazione del World Rugby U20 Championship
Un torneo under 20 in Sudafrica – ph. World Rugby
Argentina, Uruguay e Georgia hanno dato appuntamento agli Springboks in Sudafrica per disputare un piccolo torneo under 20 a Stellenbosch, supplendo così alla mancanza di attività internazionali giovanili dal marzo 2020.
Da quando è stato interrotto il Sei Nazioni under 20 dello scorso anno, infatti, le attività delle nazionali under 20 sono state ridotte all’osso, con i World Rugby U20 Championship del 2020 e del 2021 cancellati.
Il torneo in Sudafrica prenderà le mosse il prossimo 18 giugno, il giorno prima del Sei Nazioni giovanile, e come la rassegna europea si giocherà tutto al Markotter Stadium di Stellenbosch, città nota per la sua università, fucina di talenti per la palla ovale.
Leggi anche: Il calendario del Sei Nazioni under 20
Le quattro partecipanti giocheranno un girone all’italiana sull’arco di tre giornate, e infine un quarto turno di finale dove le prime due classificate torneranno a sfidarsi tra loro e le ultime due faranno altrettanto. Il torneo si chiuderà il 3 luglio.
⭐️ 𝐔𝟐𝟎 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐍𝐀𝐓𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋 𝐒𝐄𝐑𝐈𝐄𝐒 ⭐️
Viernes 18/6
🇬🇪 Georgia – Argentina 🇦🇷
🇿🇦 Sudáfrica – Uruguay 🇺🇾Miércoles 23/6
🇺🇾 Uruguay – Georgia 🇬🇪
🇿🇦 Sudáfrica – Argentina 🇦🇷Lunes 28/6
🇿🇦 Sudáfrica – Georgia 🇬🇪
🇺🇾 Uruguay – Argentina 🇦🇷Sábado 3/7
3° – 4°
1° – 2° pic.twitter.com/OFKmAe3lfN— U.R.U. (@RugbyUruguay) May 25, 2021
La Georgia si recherà in Sudafrica sia con la nazionale under 20 che con quella maggiore, visto che nelle prime settimane di luglio sono previsti due test matches fra Lelos e Springboks, con questi ultimi in preparazione alle sfide contro i British & Irish Lions.
Il CEO della federazione sudafricana Jurie Roux ha dichiarato: “Siamo felici di essere in grado di ospitare questa serie di partite internazionale a livello giovanile e finalmente di rivedere in campo il Sudafrica under 20 per la prima volta dal World Rugby U20 Championship del 2019.”
“Vorrei estendere i miei ringraziamenti a World Rugby per aver reso possibili queste partite, visto che le competizioni internazionali a questo livello sono fondamentali per lo sviluppo dei giocatori.”
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